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Bassa Friulana

Cervignano. Attualità sotto i riflettori con il “Festival del coraggio”

Incontri, presentazioni di libri, spettacoli, concerti e mostre. Con tante voci coraggiose. Torna a Cervignano del Friuli – da mercoledì 16 a domenica 20 ottobre – il “Festival del Coraggio”, giunto alla settima edizione. L’evento, nato da un’idea del Comune e realizzato con la direzione artistica e la co-organizzazione dell’associazione culturale Bottega Errante – guidata dal presidente Simone Ciprian, con Mauro Daltin direttore artistico –, si svolge con il sostegno, tra gli altri, della Regione, della Fondazione Friuli e dell’associazione Teatro Pasolini (oltre a tantissime realtà locali).

Durante le giornate dedicate al “coraggio” – quest’anno incentrate su temi “d’attualità” e tutte a ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) –, attraverso grandi e piccole storie narrate dagli ospiti che arriveranno nel centro friulano si parlerà di disagio, carcere, lotta alla violenza di genere, migrazioni, ma anche informazione, ambiente, letteratura.

Gli ospiti “coraggiosi”

Durante le cinque giornate del Festival sono attesi grandi ospiti “coraggiosi”, accolti tra il Teatro Pasolini e la Casa della musica, il “Giardino dei diritti” e la biblioteca civica “Giuseppe Zigaina”. Tra loro, in occasione dell’inaugurazione, il 18 ottobre, alle 18, al Teatro Pasolini, Alberta Basaglia, figlia di Franco. Psicologa e direttrice del centro donna e del centro antiviolenza di Venezia, in dialogo con Michela Vogrig, racconterà quanto attuale e indispensabile sia ancora il messaggio di suo padre. A lui, peraltro, è dedicata l’illustrazione firmata da Federica Moro, che ritrae “Marco Cavallo”, una delle immagini più potenti del Novecento italiano.

Il Festival accoglierà anche Umberto Ambrosoli, il 18 ottobre, alle 21, al Teatro Pasolini, con la sua testimonianza di coraggio come virtù civile. In Friuli arriverà poi Gino Cecchettin, padre di Giulia (la studentessa 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta); in dialogo con Anna Piuzzi porterà la sua testimonianza di sofferenza, ma pure impegno, consapevolezza e grande forza d’animo (il 19 ottobre, alle 21, al Teatro Pasolini). La giornalista e fotografa Stefania Prandi (il 20 ottobre, alle 11, alla Casa della musica) affronterà invece i temi degli “orfani bianchi” e del caporalato, insieme a Andrea Visentin. E poi lo storico inviato di guerra, Domenico Quirico che, sempre il 20, alle 16.30, in Teatro, introdotto da Cristiano Degano, racconterà i fronti più pericolosi e fragili del pianeta. Alle 18.30 sarà la volta di Franco Corleone che, alla Casa della musica, dialogherà con Roberta Casco.

L’edizione 2024 del Festival sarà chiusa dalla cantante Nada – il 20 ottobre, alle 21, al Teatro Pasolini – in dialogo con Paolo Patui e l’accompagnamento alla chitarra a cura di Andrea Mucciarelli (tutto il programma si può consultare su www.festivaldelcoraggio.it).

Coraggio anche nelle vetrine

Durante la kermesse, a disposizione, anche quest’anno, la “Biblioteca del coraggio” in continuo aggiornamento sugli scaffali dalla Biblioteca Zigaina e l’appuntamento con le “Vetrine coraggiose” degli esercizi commerciali della città, “vestiti” per accogliere protagonisti e pubblico del Festival, anche con le originali opere realizzate dagli alunni delle scuole primarie della città, tutte dedicate al coraggio.

Gli studenti coraggiosi

Come è ormai consuetudine, saranno presenti gli studenti del progetto PCTO (iniziativa che prevede percorsi formativi con periodi di studio e di pratica) delle scuole secondarie di secondo grado dell’Isis Bassa Friulana. Con l’inconfondibile maglietta arancione, si potranno incontrare ad ogni appuntamento, pronti a fornire informazioni, accogliere, collaborare nell’organizzazione, presentare, documentare e raccontare.

Monika Pascolo

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