Quando diventerà inutilizzabile e si deciderà di sostituirlo, l’edificio potrà essere smontato – come il gioco del Lego – e i materiali costruttivi interamente riciclati. Eccola la scuola del futuro che sarà realizzata a Cervignano del Friuli, grazie a un finanziamento di 7,5 milioni di euro da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (i costi di costruzione ammontano a 5,8 milioni di euro). Il progetto pilota del nuovo Istituto Malignani, a minimo impatto ambientale, prenderà vita da un kit di montaggio caratterizzato da materiali ecocompatibili e scomponibili.
L’idea dell’innovativa scuola secondaria (sorgerà accanto all’attualre Istituto) porta la firma di Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini di “C+S Architects”, studio con sede a Treviso e a Londra – di recente premiato come miglior studio di architettura italiano – che ha sviluppato oltre a quello di Cervignano anche altri due prototipi: un asilo nido a Venaria Reale, in Piemonte, e una scuola primaria a Conegliano.
Nel dettaglio, il progetto “friulano” comprenderà 10 aule (di 54 metri quadrati ciascuna, contro i 49 standard, per accogliere fino a 250 studenti, consentendo di posizionare i banchi in modo variabile) che si affacciano su un’area centrale a doppia altezza – qui gli studenti potranno ritrovarsi per studiare oppure per trascorrere il tempo libero –, aperta, luminosissima e circolare (caratteristica che la scuola di Cervignano condivide con l’asilo e la primaria), coperta da una struttura d’acciaio. Troveranno spazio anche un auditorium polivalente, una piccola biblioteca, un’aula studio e i laboratori. Le aule – collocate su un ballatoio che si affaccia sulla piazza centrale – presenteranno grandi vetrate verso l’esterno e saranno raggiungibili grazie a una scala a chiocciola e un ascensore.
Tassello dopo tassello, in una sorta di incastro, la scuola “amica dell’ambiente” prenderà forma da strutture metalliche, blocchi in cemento cellulare, rivestimenti e pavimenti in sughero. L’attenzione alla sostenibilità è attestata anche dall’installazione di pannelli fotovoltaici, un sistema di ventilazione meccanica e un impianto geotermico.
A febbraio il Comune di Cervignano ha approvato il progetto; ora si procederà con la gara d’appalto che sarà gestita direttamente dal Miur.
Monika Pascolo