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Cronaca

Cinque donne e cinque uomini nella Giunta De Toni

Il nuovo sindaco di Udine ha presentato l’esecutivo. Alessandro Venanzi è vicesindaco

Giunta paritaria quella del neo sindaco di Udine Alberto Felice De Toni: dieci assessori, cinque donne e cinque uomini. E’ stata varata e presentata oggi. Del nuovo esecutivo che guiderà palazzo D’Aronco faranno parte volti noti e new entry. Tra i primi Alessandro Venanzi (Pd), che ricoprirà anche il ruolo di vicesindaco, Ivano Marchiol (Spazio Udine) ex candidato sindaco del M5S che al ballottaggio strinse l’accordo che consentì a De Toni di sovvertire il voto del primo turno contro il sindaco uscente e candidato del centrodestra Pietro Fontanini. Fanno parte della Giunta anche l’ex assessore Federico Pirone (Lista De Toni Sindaco), l’ex consigliera di opposizione Eleonora Meloni (Pd) e Stefano Gasparin (Pd) che per anni ha guidato l’Asp La Quiete di Udine, per la prima volta, eletto in Consiglio comunale. “Tra i criteri per le deleghe – ha spiegato il sindaco – ho tenuto conto del consenso espresso dagli elettori e dalle elettrici, della composizione di genere, delle competenze e delle opportunità. La giunta che ne esce è una squadra di validi assessori che sono certo daranno il loro meglio, ognuno nel referato di propria competenza”.

Tra le new entry Gea Arcella (Lista De Toni Sindaco), notaia, esperta di diritto dell’informatica, Chiara Dazzan (Spazio Udine), educatrice e con un passato calcistico in serie A femminile, Arianna Facchini (Alleanza Verdi e Sinistra), educatrice e la più giovane in giunta, l’avvocato Rosi Toffano e Andrea Zini, manager esperto in ambito di tecnologie informatiche. “L’assegnazione delle deleghe, giunta al termine di trattative intese, leali a produttive, nulla toglie alla collegialità della giunta che rimane unitaria”, ha precisato De Toni, che terrà per sé le deleghe al Bilancio, Personale, Aziende e Società partecipate e Grandi opere. In merito a qualche “aspettativa delusa, com’è nella prassi”, il sindaco ha detto che “sarà possibile recuperare con le deleghe ai consiglieri e con le presidenze delle commissioni consiliari”. Il vicesindaco Alessandro Venanzi gestirà Turismo e Commercio, Polizia Locale, Grandi eventi, Attività produttive e Pnrr. Gea Arcella si occuperà di Smart City e Innovazione digitale, ma anche di Patrimonio e Tributi, Chiara Dazzan sarà assessore allo Sport e impianti sportivi, Arianna Facchini a Giovani e Pari opportunità, Stefano Gasparin a Salute ed Equità sociale, Ivano Marchiol a Mobilità, Lavori pubblici e Verde, Eleonora Meloni all’Ambiente ed Energia, Federico Pirone a Istruzione, Università e Cultura, Rosi Toffano a Partecipazione, Associazionismo e Quartieri, oltre alla Sicurezza partecipata e al Benessere animale, infine, Andrea Zini alla Pianificazione territoriale, Edilizia privata e Politiche abitative per l’edilizia sociale. “Tra tutte le deleghe – ha commentato De Toni – quelle alla Sicurezza partecipata e ai Quartieri sono due novità, vogliamo anche istituire un Forum della partecipazione”. La nuova Giunta, ha anticipato il sindaco, si insedierà il 2 maggio, mentre all’insediamento del Consiglio comunale, previsto per l’8 maggio, verrà eletto il nuovo presidente. Il nome proposto da tutta la coalizione è quello di Rita Nassimbeni (Lista De Toni Sindaco) che, in caso di elezione, sarà la prima donna nella storia del Comune di Udine a presiedere l’assemblea di palazzo D’Aronco. Su possibili future dimissioni degli assessori dalla carica di consiglieri, De Toni ha detto che lascerà “libera scelta ai singoli e alle forze o liste che li sostengono, nessuna indicazione in tal senso da parte mia”.

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