Con le 472,5 tonnellate raccolte sabato 16 novembre 2024 in Friuli-Venezia Giulia e Veneto orientale, la 28ª Giornata della Colletta alimentare ha stabilito un nuovo record, superando di 15,5 tonnellate il risultato già strepitoso del 2023. Perciò, nonostante l’inflazione e la perdurante crisi economica, la Colletta inanella l’ennesimo anno di crescita continuativa e, per restare agli ultimi dati, è cresciuta dalle 423 tonnellate del 2021 alle 440 del 2022, per salire ancora alle 457 del 2023 e infine al nuovo record di 472,5 di quest’anno.
Aiuti a quaranta mila bisognosi
Non può stupire, perciò, se c’è grande soddisfazione alla sede del Banco alimentare, in via Moretti a Pasian di Prato, dove già sabato scorso i volontari hanno iniziato a stipare gli alimenti nei due grandi magazzini a disposizione, in attesa di avviare la prossima settimana la distribuzione gratuita alle oltre 291 organizzazioni assistenziali, che donano generi di prima necessità a 40 mila persone in difficoltà.
E anche a livello nazionale il risultato è stato da record, perché dalle 7.350 tonnellate del 2023 si è saliti alle 7900 di quest’anno, con il coinvolgimento di 12 mila supermercati, 150 mila volontari e oltre tre milioni e mezzo di donatori, tra i quali, evidenzia il comunicato stampa del Banco, “anche i detenuti di 40 istituti penitenziari, a testimonianza che nessuno è troppo povero per non poter donare o troppo ricco per non aver bisogno di ricevere: un gesto di condivisione è sempre possibile. La Colletta – prosegue il comunicato – è una vera e propria festa del dono, dove ogni contributo, piccolo o grande, diventa segno di una solidarietà concreta che unisce le persone e rafforza il senso di comunità. L’iniziativa è stata anche la manifestazione con la quale la Fondazione Banco alimentare ha aderito alla Giornata mondiale dei poveri, tenutasi proprio domenica 17 novembre 2024, seguendo il messaggio di Papa Francesco che ha invitato ad aprire il cuore e le mani per accogliere e condividere, riconoscendo nei più fragili un bisogno che interpella ciascuno di noi. Nel corso della giornata i supermercati e i centri di raccolta e stoccaggio si sono trasformati in luoghi di speranza e condivisione animati da migliaia di volontari: tra questi – conclude il comunicato del Banco – tantissimi giovani e studenti di ogni età, che hanno vissuto un’esperienza preziosa per crescere come cittadini responsabili, capaci di fare la differenza per il bene comune”.
Ed anche in provincia di Udine, tantissimi sono stati gli episodi di persone e famiglie che si sono recate nei supermercati solo per donare la spesa alla Colletta, come pure si è verificata una gara di generosità tra i 7 mila volontari aderenti localmente all’iniziativa. Tra i tanti, tre giovani di Cividale, Valentina Iaconcig, Massimiliano Pittioni e Luca Toscani, hanno passato l’intera giornata, dalle 8 di mattina alle 8 di sera, a raccogliere gli alimenti donati dai clienti di un supermercato, supportati anche da altri volontari che si son organizzati in turni di 2 ore.
Flavio Zeni