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Competenze digitali alle elementari. Presentato il nuovo progetto dell’associazione MEC

Costruire competenze di cittadinanza digitale già a partire dalle scuole primarie della regione. Questo l’ambizioso obiettivo del progetto Esploratori digitali proposto dell’associazione MEC (Media Educazione Comunità), presentato martedì 19 novembre a Udine, nella sede della Fondazione Friuli. Il progetto gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della stessa Fondazione. I numeri sono decisamente importanti: 50 le scuole coinvolte, 100 classi, 1.500 studenti, 100 insegnanti e 1.000 genitori. Le scuole non sono state selezionate: è possibile avanzare la candidatura del proprio istituto tramite la piattaforma Civix.

Esploratori Digitali è rivolto principalmente alle classi quarte e quinte della primaria, offrendo una guida educativa e didattica che coinvolge studenti, insegnanti e genitori nella sfida per un uso sicuro e consapevole del digitale. Un progetto che guarda al futuro, quindi, costruendo un presente più consapevole e sicuro.

«Metodologia adatta ai bambini»

«Questo progetto nasce dall’esperienza positiva del Patentino per lo smartphone, adattandone la metodologia per rispondere al crescente anticipo con cui i bambini entrano in contatto con le tecnologie digitali» ha spiegato Giacomo Trevisan, coordinatore di MEC, nel corso della presentazione. All’incontro sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, i dirigenti scolastici Luca Gervasutti e Sabrina Monai e la direttrice del Servizio istruzione, orientamento e diritto allo studio della Regione FVG, Patrizia Pavatti.

La presentazione del progetto “Esploratori digitali”

Smartphone, si abbassa l’età del primo utilizzo. Che è passivo

In questi ultimi anni si è costantemente abbassata l’età di accesso ad Internet e ai dispositivi digitali: se a livello nazionale risulta che oltre il 30% dei bambini utilizza uno smartphone tra i 6 e i 10 anni (dati Save the Children 2023), nella nostra regione i dati raccolti dall’associazione MEC nelle scuole evidenziano come nelle classi quinte della scuola primaria oltre la metà degli alunni possieda ormai uno smartphone personale o acceda a social network come TikTok, Instagram e Snapchat, con un aumento dell’esposizione a messaggi d’odio, contatti con sconosciuti e contenuti inadatti (Unicef 2024). Al contempo, di fronte alla crescita del tempo passato online, le competenze digitali rimangono carenti e sotto la media europea (Eurostat 2023): l’utilizzo infatti è prevalentemente passivo e orientato all’intrattenimento piuttosto che attivo e creativo. L’obiettivo di questo progetto al contrario è «promuovere un utilizzo positivo, collaborativo e creativo della rete, tutelando al contempo la sicurezza online dei più giovani».

I contenuti e le ore dedicate a Esploratori digitali

Il progetto si sviluppa in quattro moduli formativi sviluppati in coerenza con le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito sull’insegnamento della cittadinanza digitale e con il quadro europeo Digcomp 2.2: come funziona internet, sicurezza informatica, empatia digitale e benessere digitale.

Un elemento distintivo è l’uso di un filo narrativo in forma di fumetto, che rende l’apprendimento più accessibile e interessante per i bambini. Gli allievi seguiranno le avventure di quattro giovani esploratori digitali e del loro fido bassotto, imparando a navigare le complessità del mondo digitale.

Concretamente, il progetto si sviluppa in 6 ore di formazione per insegnanti, 8 ore di attività in classe, incontri formativi per genitori e una cerimonia di consegna dei “diplomi”, che celebra il completamento del percorso.

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