Mareschi Danieli: «Anche questa volta guarda al breve periodo e agli interessi della politica»
“La prima Legge di bilancio nata sotto il cappello del Pnrr avrebbe dovuto costituire un mattone fondativo per la crescita del Paese, ma anche questa volta ha guardato al breve periodo e agli interessi della politica. Nonostante ciò, restiamo ottimisti, nella speranza che questa manovra sia solo un primo passo nella direzione di un più ampio cammino di crescita del Paese”. Lo ha detto oggi la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, commentando la Legge nazionale di bilancio 2022, focus di un webinar promosso dagli Industriali friulani in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Udine e con l’Associazione nazionale tributaristi italiani.
Per Mareschi Danieli, la legge “non può essere definita soddisfacente, ma va considerata come una fase di transizione attraverso l’apertura di nuove prospettive che il nostro governo, in sinergia con le opportunità del Pnrr, riuscirà a garantirci”. Tra le luci della manovra, la vicepresidente ha indicato la proroga del superbonus e degli altri bonus edilizi nonché, per le imprese medio-grandi, l’innalzamento a regime del tetto per la compensazione dei crediti fiscali da 700.000 a 2 mln di euro.
A coordinare i lavori è stato Alberto Camilotti, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della provincia di Udine. “Dal punto di vista della tecnica legislativa – ha evidenziato – la delusione è forte perché ancora una volta si adottano strumenti di correzione a norme già esistenti. Dal punto di vista della sostanza non vi sono grosse novità in quanto ci si è limitati a riproporre, in peggio, norme già esistenti a favore delle imprese e della capitalizzazione delle stesse”.