La Vita Cattolica dedica al tema dell’accoglienza un servizio approfondito sul numero in edicola in questi giorni, invitando a “Restare lucidi” di fronte ad una questione che va gestita con intelligenza e non strumentalizzata.
Tredici migranti, di nazionalità pakistana e bengalese sono stati rintracciati questa mattina, alle 4, in via Renati, a Udine. Si tratta dell’ennesimo ingresso in regione attraverso la rotta balcanica. La segnalazione è stata fatta da alcuni passanti che hanno affermato di aver notato un gruppo ben più numeroso, forse sceso da un mezzo pesante. All’arrivo dei militari dell’Arma del Comando provinciale, c’erano tuttavia soltanto tredici persone, che sono state identificate. Gli stranieri sono quindi stati accompagnati nel seminario arcivescovile di Pagnacco per trascorrere la quarantena imposta dalle misure anti Covid-19. Nelle ultime settimane i migranti – contrariamente al passato – giungono fino alle porte di Udine perché da maggio è in vigore la pratica informale delle “riammissioni” in Slovenia e poi sulla “rotta balcanica”, di fatto veri e propri respingimenti definiti da più parti illegali, anche dal sindacato della Polizia.
Nella struttura del Seminario di Pagnacco, messa a disposizione dalla Diocesi in forza di un accordo con la Prefettura, è stata approntata una tendopoli per ospitare i nuovi arrivi visto che la ex caserma Cavarzerani, dove sono già 500 gli “ospiti”, è stata confermata zona rossa fino a Ferragosto e non può quindi ospitare altri migranti. Proprio di fronte alla Cavarzerani è in programma per domani mattina, alle 10.30, una conferenza stampa della Lega Fvg Salvini Premier, cui parteciperanno il governatore Massimiliano Fedriga, l’eurodeputato Elena Lizzi e il sindaco Pietro Fontanini.
La questione accoglienza continua dunque ad essere al centro del dibattito in regione, dopo le proteste dei richiedenti asilo, da una parte, e le brutte reazioni e dichiarazioni anche in ambito politico dall’altra. “la Vita Cattolica” dedica anche questa settimana al tema un servizio approfondito sul numero in edicola, invitando a “Restare lucidi” di fronte ad una questione che va gestita con intelligenza e non strumentalizzata.