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Sociale

«Cooperative sociali in difficoltà. Troppi appalti al massimo ribasso»

Gare d’appalto al massimo ribasso e concorrenza di grandi cooperative e di multinazionali stanno mettendo in ginocchio le piccole Cooperative sociali di tipo B, ovvero quelle che si occupano di gestire tutti quei servizi atti a favorire l’inserimento di personale lavorativo svantaggiato all’interno delle diverse realtà imprenditoriali. A denunciarlo è Flavio Sialino, presidente della cooperativa udinese Nascente, fondata con lungimiranza da don Emilio De Roja ancora nel 1987.

Le gare al massimo ribasso indette dagli enti pubblici, dettaglia Sialino, «vanno a discapito della qualità degli interventi, come pure della sopravvivenza della cooperazione sociale e del rispetto dei contratti di lavoro». Lo stesso è per la concorrenza di grandi cooperative e di multinazionali, che espellono dal mercato le realtà sociali locali». Per questo il presidente di Nascente chiede agli enti pubblici di «riservare una quota degli appalti alle cooperative sociali e a quelle realtà che non possono competere con le multinazionali. Mentre alle cooperative sociali è chiesto di dare forma a nuove aggregazioni, maggiormente competitive, con l’introduzione di normative facilitanti l’aggregazione».

Su La Vita Cattolica del 26 marzo 2025 la versione integrale dell’articolo.

Flavio Zeni

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