Si è chiusa nel pomeriggio di oggi alla Fiera di Udine la 18a edizione del Trofeo Alpe Adria, la tappa di Coppa del Mondo Under 20 di scherma ospitata in Italia. Non poteva esserci finale più emozionante con l’ultima gara in programma, il fioretto femminile a squadre, terminato all’ultima stoccata con il successo della Cina sull’Italia per 45-44. In palio oggi c’erano le due medaglie d’oro del fioretto a squadre e anche la finale maschile ha avuto un esito analogo con il successo della Cina sugli azzurri. Assoluta parità anche nel medagliere con le due nazionali che nelle quattro giornate udinesi hanno conquistato entrambe tre medaglie d’oro, tre d’argento e una di bronzo. La Cina si presentava a Udine per la prima volta e l’ha fatto con gli atleti migliori.
Come detto, nella gara maschile, dopo aver conquistato l’oro individuale con Zharoang Zeng e il bronzo con Mianyue Zhao, la nazionale asiatica – che schierava anche Yifan Guo e Jinhui Cai – è salita nuovamente sul gradino più alto del podio, superando in finale per 45-34 la squadra italiana, composta da Mattia De Cristofaro, Federico Greganti, Matteo Iacomoni e Gregorio Isolani, che con l’argento di Udine replica i risultati delle due prime prove stagionali a Istanbul e Bangkok. Gli azzurri, assenti gli Stati Uniti, erano la prima squadra del ranking e sono entrati in gara nel tabellone dei 16 superando prima la Svezia, poi la Polonia e, in semifinale, Singapore. La finale è stata equilibrata nelle prime tre frazioni poi gradualmente la Cina ha preso il largo fino al 45-34 finale. Al terzo posto la Francia che ha battuto Singapore 45-42.
Da batticuore la gara femminile, con le azzurre che arrivavano a Udine forti dei due netti successi ottenuti a Istanbul e Bangkok. Irene Bertini, Greta Collini, Matilde Molinari e Vittoria Pinna – nel quartetto azzurro non c’era Letizia Gabola, vincitrice a sopresa ieri nell’individuale – sono giunte in finale senza difficoltà, battendo nell’ordine Taipei, la Germania e l’Ucraina. Dall’altra parte del tabellone la Cina di Enqi Jiao, Yue Song, Ziyi Xu (argento nell’individuale) e Xinyi Zhuang ha superato Gran Bretagna, Polonia e Francia. La finale è stata combatuttissima, l’Italia sembrava aver preso un vantaggio decisivo grazie a Greta Collini nella penultima frazione terminata 40-34, ma negli ultimi 3 minuti Yue Song è riuscita a rimontare Matilde Molinari e a mettere a segno la stoccata decisiva. Terzo posto per la Francia che ha avuto la meglio sull’Ucraina per 45-29.
L’edizione numero 18, la più numerosa per presenze e federazioni rappresentate (931 atleti da 62 Paesi), del Trofeo Alpe Adria va quindi in archivio nel segno di Italia e Cina ma con ben 10 nazioni a medaglia a testimonianza di uno sport sempre più globale.
L’edizione numero 18 è stato anche il primo evento sostenibile certificato nella storia della scherma. Un grande impegno per il Comitato Organizzatore presieduto da Paolo Menis che ha coinvolto tanti partner istituzionali per rendere questi quattro giorni sostenibili dal punto di vista ambientale con raccolta differenziata, eliminazione della plastica, utilizzo di autobus a metano per lo spostamento degli atleti, premi per i vincitori realizzati trasformando i banner e i roll up delle edizioni precedenti. Una scommessa vinta che ha ricevuto il plauso della Federazione Italiana, di quella Internazionale e anche del Ministero dell’Ambiente.
Medagliere – Italia e Cina al primo posto con tre ori, tre argenti e un bronzo, terza l’Ungheria con 1 oro e due bronzi.
Tutte le informazioni sul Trofeo Alpe Adria possono essere reperite al sito cdmfencingudine.it, mentre i canali social della competizione – Junior World Cup Fencing su Facebook e Instagram – riportano notizie, foto e curiosità sull’evento. Le fasi finali di tutte le quattro giornate di gare sono state trasmesse sul canale YouTube della FIS.