Parole di vicinanza e speranza dall’incontro della Cet a Zelarino
L’emergenza determinata dalla diffusione del Coronavirus può rappresentare “un’opportunità di grazia, conversione, verifica e revisione degli stili di vita,come questo tempo di Quaresima richiede espressamente”. Lo affermano – in una nota – i vescovi della Conferenza Episcopale del Triveneto, riunitisi oggi a Zelarino (Venezia). I vescovi fanno proprio il messaggio di unità e responsabilità del Paese arrivato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e inviano alle popolazioni del Nordest “una parola di fiducia e di incoraggiamento nei confronti di quanti sono più direttamente coinvolti o stanno più soffrendo e patendo, nei diversi ambiti di vita, per gli sviluppi così estesi dell’emergenza in corso”.
Le comunità cristiane, ricordano, sono oggi molto provate nella ordinaria vita ecclesiale e liturgica, ridimensionata nel rispetto delle disposizioni delle pubbliche autorità e per la volontà di concorrere insieme al bene comune. “Ci sorregge, però – affermano -, la convinzione di fede che Dio non fa mancare la sua presenza e il suo aiuto. Anzi, la Divina Provvidenza saprà trarre anche da questo male un bene ulteriore e futuro che ora non possiamo prefigurare ma che possiamo comunque preparare con il nostro impegno responsabile e, soprattutto, con la volontà e la capacità di cogliere questa difficoltà come un’opportunità di grazia, conversione, verifica e revisione dei nostri stili di vita”.