«Cosa c’è oltre le sbarre? Quando “i diversi” ci assomigliano». Un titolo quanto mai provocatorio per un tema che è sempre di stretta attualità. È il biglietto d’ingresso al primo incontro del 2025 della SPES, la Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine, che avrà luogo lunedì 13 gennaio. I partecipanti saranno guidati “oltre le sbarre” da Silvia Landra, presidente dell’Azione Cattolica di Milano, psichiatra con attività in alcuni istituti carcerari lombardi. L’appuntamento, come di consueto, sarà alle 18.15 nel palazzo Garzolini-Di Toppo-Wassermann dell’Università di Udine, nel capoluogo friulano, in via Gemona 92.
Quello con Landra è il primo dei due incontri dedicati al tema della “Rinascita”. Il secondo appuntamento sarà lunedì 27 gennaio, nello stesso luogo e al medesimo orario, con lo psichiatra Calogero Anzallo. Si parlerà di «Cambiare è davvero possibile? Lavorare con gli uomini che agiscono violenza». La Vita Cattolica ha dedicato un approfondimento al tema, con intervista con Anzallo, sul numero del 9 gennaio 2025.
Entrambi gli incontri sono aperti agli iscritti ordinari della SPES ma, previa richiesta, anche a uditori. Questi ultimi possono richiedere il posto in sala scrivendo a spes@diocesiudine.it.
Chi è Silvia Landra
Psichiatra e psicoterapeuta. Dal 2011 al 2014 è stata direttrice della Fondazione “Casa della Carità” di Milano dove, attualmente, è responsabile per le strategie culturali. Per dieci anni è stata consulente dell’Area salute mentale di Caritas Ambrosiana occupandosi di sensibilizzazione della cittadinanza e promozione di progetti sperimentali di “psichiatria di strada”. Nel 2008 ha conseguito un master in criminologia e da undici anni è psichiatra penitenziario (prima nella Casa Circondariale di Busto Arsizio, ora nella Casa Circondariale di Bollate). È stata Direttore sanitario per le comunità terapeutiche delle Cooperative Novo Millennio di Monza e Filo di Arianna di Milano. Attualmente è Presidente dell’Azione Cattolica ambrosiana.