Riprende a febbraio «Comunicare il Vangelo», l’iniziativa di laboratori di comunicazione ecclesiale proposti dall’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni sociali e dedicata a chi si occupa di animare gli strumenti di comunicazione delle diverse Parrocchie o Collaborazioni pastorali.
Come già nella prima sessione svolta nel novembre scorso, gli appuntamenti sono due, ciascuno a sua volta duplicato in due sedi e con inizio sempre alle ore 20 puntuali. «A novembre abbiamo vissuto due appuntamenti, peraltro molto apprezzati, in cui abbiamo esplorato sia tematiche legate alla gestione della privacy e del diritto d’autore sui mezzi di comunicazione parrocchiale, sia per la cura da porre nella realizzazione di un bollettino parrocchiale» afferma Giovanni Lesa, responsabile dell’Ufficio comunicazione dell’Arcidiocesi. Agli incontri autunnali aveva partecipato Alessandra Turco, operatrice pastorale di Talmassons: «Sono stati momenti interessanti e molto stimolanti perché hanno aperto una finestra su realtà che noi spesso sottostimiamo» ha ricordato Turco. «Pensiamo alla responsabilità nella divulgazione di foto e nella gestione in Parrocchia di informazioni sui minori. E poi l’approfondimento sui mezzi di comunicazione cartacei come i bollettini parrocchiali: l’importanza degli spazi, di una lettura agevole soprattutto per persone anziane, sono punti di vista delicati e importanti».
«Nella seconda parte dell’anno – riprende Lesa – ci focalizzeremo su opere d’arte e dinamiche di comunicazione. Gli incontri sono sempre duplicati in due diversi territori della Diocesi, per cercare di raggiungere più persone interessate possibile. Per questo un ringraziamento speciale va ai relatori, disponibili a dedicare il doppio delle serate».
Due appuntamenti a febbraio
Si inizia quindi lunedì 3 febbraio con un incontro dal curioso titolo «Cosa ci faccio con questo affresco? Valorizzare i beni artistico-culturali in chiave pastorale». Nei locali del Santuario di Sant’Antonio di Padova, a Gemona del Friuli, interverrà Silvia Sgiarovello, esperta di tecnologie digitali e social media manager del Museo diocesano di Udine. Il giorno successivo Sgiarovello proporrà il medesimo appuntamento in Seminario a Castellerio. Focus su alcune tecniche concrete per creare una narrazione pastorale a partire dai beni culturali e artistici conservati in Parrocchia, affinché possano “parlare” anche a chi non frequenta la Parrocchia ma abita i canali digitali.
L’appuntamento successivo sarà il lunedì seguente, 10 febbraio, sempre al Santuario gemonese, con «Coinvolgiamo i giovani… su Facebook? Dinamiche di comunicazione per la Parrocchia». Scopo è ragionare sulle forme comunicative più efficaci nell’epoca attuale, diverse da quelle di appena cinque anni fa e potenzialmente differenti da quelle future. Interverrà Giovanni Lesa. Il giorno successivo, quindi martedì 11 febbraio, stesso appuntamento in seminario a Castellerio.
Iscrizioni on-line
Per partecipare è richiesta un’iscrizione on-line sul sito www.comunicazionisociali.diocesiudine.it entro la domenica precedente a ogni incontro.