Il vicepresidente Riccardi: “La pandemia non è ancora alle spalle”
“Il nostro lavoro di analisi sull’aumento della circolazione del virus deve concentrarsi in primo luogo sulla gravità dell’infezione, a partire dal numero delle polmoniti. La task force regionale si riunirà nelle prossime ore per esaminare l’impatto ospedaliero nel rialzo della circolazione del Covid”. Lo ha detto il vicepresidente con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in apertura dei lavori di IDiPac3, incontro promosso a Udine per fare il punto su oltre 2 anni di pandemia. “Il nodo vero – ha aggiunto Riccardi – è valutare come organizzare il sistema ospedaliero, 1tazioni”. L’esponente della Giunta Fedriga ha poi tracciato, numeri alla mano, la complessità del periodo pandemico “che non è ancora alle spalle”. Finora, “abbiamo gestito 390 mila casi di Covid, eseguito 6,6 mln di tamponi, somministrato 2,7 mln di vaccini, 30mila ingressi, fra aree mediche e intensive, di cui 12mila infezioni dei professionisti del sistema della salute”. Riccardi ha quindi ribadito la necessità di incrementare l’adesione alla quarta dose vaccinale. “Dobbiamo intensificare l’azione di convincimento delle persone; il sistema professionale può farlo in modo incisivo, spiegando che se oggi siamo in grado di governare, con impatti diversi rispetto al passato, oltre mille nuove infezioni al giorno, lo dobbiamo al vaccino”.