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Medio Friuli

Da Bertiolo ad Atene. La pedalata solidale di padre e figlia per aiutare “Lucyland”

Ormai non si fermano più. E le loro imprese sono diventate una consuetudine piuttosto attesa dalla comunità bertiolese. E non solo. Sabato 27 luglio, proprio nel centro di Bertiolo, c’erano molti loro sostenitori, con in prima fila anche la sindaca Eleonora Viscardis, ad applaudirli e incoraggiarli alla partenza. Loro, Sofia Moro – 27enne con in tasca una laurea in psicologia e un impiego come educatrice alla struttura educativa “Casa dell’Immacolata” di Udine –, e il padre Roberto – 63enne tecnico informatico –, appassionati ciclisti, stanno dirigendosi ad Atene. Dopo aver pedalato per circa 1800 chilometri, tra 18 giorni faranno il loro ingresso nella capitale greca grazie al progetto che hanno voluto chiamare “pedalAtene”.

Un’ennesima iniziativa per la coppia dei pedali – negli anni passati hanno raggiunto, sempre sulla due ruote, Parigi (2023), Istanbul (2022), Auschwitz (2021), Roma (nel 2020 il “pellegrinaggio” fino in piazza San Pietro, dopo 700 chilometri) e prima ancora molte altre mete. Macinando chilometri su chilometri, sempre con un obiettivo preciso. Mettersi alla prova e raggiungere in bici mete che sono i luoghi “del cuore” della famiglia. In Turchia, per esempio, sono andati anche a visitare la Basilica di Santa Sofia, dove mamma e papà, in un viaggio di tanti anni prima, avevano “immaginato” la figlia poi chiamata come la Santa. In Svizzera (raggiunta prima di far tappa nella capitale francese), invece, Roberto ha vissuto il suo ritorno alle origini, essendo nato a Olten, cittadina a metà strada tra Zurigo, Basilea e Berna.

Sempre, dunque, una sfida personale («Ci piace vedere ogni volta di cosa siamo capaci, cercando di superare i nostri limiti fisici e pure mentali») e una motivazione “altra” alla radice delle migliaia di chilometri pedalati. Questa volta – il piano nei suoi dettagli era nato già all’indomani del rientro da Parigi – l’itinerario sulla due ruote sarà dedicato alla solidarietà. In particolare al progetto di Lucyland, il parco giochi inclusivo intitolato alla memoria di Lucia Valvason, 38enne mancata un anno fa, a causa di un tumore. Quello che era un suo personale sogno – donare alla comunità del paese d’origine, e in particolare a tutti i bambini, un’area giochi inclusiva – che il marito Gianmarco Toneatto e la famiglia di Lucia vogliono realizzare a Bertiolo.

«Pedaleremo con Lucia nel cuore, una compaesana e per me anche una collega – racconta Roberto –; in ogni luogo in cui ci fermeremo faremo conoscere il progetto, grazie ad un opuscolo che abbiamo fatto stampare in tutte le lingue dei Paesi che attraverseremo, e pure grazie alle bici su cui abbiamo affisso il logo che individua l’iniziativa».

In più, chi vorrà sostenere questo sogno solidale, potrà acquistare la t-shirt realizzata appositamente per “pedalAtene” sia al momento del rientro dei due ciclisti a Bertiolo, previsto sabato 17 agosto, in piazza Plebiscito (tra le 11 e le 12), sia in questi giorni in paese, al negozio Edisi di Annalisa Bravin e al bar Caffè Commercio.

Nel frattempo, per seguire, tappa dopo tappa, il viaggio in bicicletta (che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Bertiolo) dei due ciclisti a cui lo spirito di avventura di certo non manca – hanno intenzione di pedalare in media 100 chilometri al giorno –, ci si può collegare al sito www.bikeglobetrotter.it dove si potrà leggere il diario dell’avventura praticamente in tempo reale. E magari anche carpire qualche anticipazione sulla meta dell’estate 2025.

Monika Pascolo

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