È morta oggi, all’ospedale di Pordenone, la donna di 80 anni, di Chions (Pordenone), che aveva contratto il virus West Nile.Secondo quanto ricostruito dai sanitari, l’anziana non aveva effettuato viaggi, per cui il caso è stato considerato autoctono. Appena ricoverata, erano state adottate le misure di contenimento della diffusione da parte del Dipartimento di Prevenzione dell’Asfo.
Questa mattina sono iniziati gli interventi di disinfestazione nelle vicinanze dell’abitazione della donna, che risiedeva nella frazione di Villotta. Non risultano, al momento, altre persone contagiate.
L’assessore Riccardi: raccomandati repellenti anti-zanzare e zanzariere
Cordoglio e massima vicinanza sono stati espressi dall’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ai familiari della donna deceduta. L’assessore ha ribadito le precauzioni generali per prevenire le punture da zanzare, principali veicoli del virus la cui contrazione – ha specificato – nei casi più frequenti, non presenta sintomatologie gravi (più ricorrenti invece per anziani e persone debilitate).
Si raccomanda, in particolare, di applicare zanzariere alle finestre e attivare il condizionamento almeno nelle stanze in cui si soggiorna, indossare indumenti chiari e coprenti, applicare prodotti anti-zanzare sulle parti che rimangono scoperte e svuotare di frequente vasi di fiori o contenitori con acqua stagnante.
Su tutto il territorio regionale sono posizionate delle trappole per la cattura delle zanzare al fine di monitorare, in collaborazione con la sorveglianza effettuata dai Dipartimenti di prevenzione, la circolazione del West Nile. Attualmente, la presenza del virus in regione è stata segnalata nei territori delle ex Province di Pordenone e Udine.