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Democrazia e futuro, dalla Settimana sociale di Trieste il contributo dei cattolici

È partito il conto alla rovescia per la 50° edizione delle Settimane Sociali dei Cattolici in Italia, in programma a Trieste da mercoledì 3 a domenica 7 luglio. Con due giornate – quella di apertura e quella di chiusura – battezzate dalla presenza, rispettivamente, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco, a testimoniare il rilievo che l’appuntamento di Trieste ha per la vita dell’intero Paese. «Consci della storia delle Settimane Sociali e di quanti le hanno animate – ha affermato mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana – «vogliamo offrire il contributo dei cattolici per rispondere alle sfide che l’Italia, l’Europa e il mondo sono chiamati ad affrontare».

La delegazione diocesana di Udine

Tra gli oltre seicento delegati provenienti da tutta Italia ci sarà anche un gruppetto dell’Arcidiocesi di Udine: Elena Geremia, segretaria dell’Ufficio di pastorale giovanile e del servizio diocesano “Sovvenire”; Tommaso Nin, dell’osservatorio sulle povertà della Caritas diocesana; Giovanni Lesa, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni sociali. L’evento di Trieste prevede un programma riservato alle delegazioni diocesane e un secondo calendario di appuntamenti aperti al pubblico.

Le loro voci sono raccolte nel numero de “La Vita Cattolica” del 26 giugno 2024.

Da sinistra: Luca Grion, Elena Geremia, Giovanni Lesa e Tommaso Nin

Gli appuntamenti aperti al pubblico

La Settimana sociale di Trieste sarà un evento tutt’altro che riservato ai soli addetti ai lavori. Sono due, infatti, i programmi di iniziative che dal 3 al 7 luglio animeranno il capoluogo giuliano. Mentre i delegati delle diocesi vivranno gli appuntamenti di un calendario stilato appositamente per loro, un secondo programma è dedicato a eventi aperti al pubblico, a cui chiunque può prendere parte. A partire – mercoledì 3 luglio – dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, previsto alle 17 in Piazza Unità d’Italia. Sempre il 3 luglio è in programma un concerto a cura degli studenti del Conservatorio di Trieste, alle 21.15 in Piazza Verdi.

Da giovedì 4 e fino a sabato 6 luglio in diverse piazze della città saranno aperti i 71 stand dei “Villaggi delle Buone pratiche” – tra cui i friulani “Una Bibbia a cielo aperto” di Cercivento e “Zio Pino baskin Udine” –, in cui si presenteranno esperienze di inclusione sociale e democrazia, arte e cultura, carità e cittadinanza attiva, ecc. Negli stessi giorni si potrà partecipare alle conferenze denominate “Dialoghi delle Buone pratiche” e “Piazze della democrazia”.

Le sere sono previsti: uno spettacolo musicale (giovedì 4) condotto da Lorena Bianchetti con Cocciante, Vecchioni, Tiromancino, Mister Rain, Cristicchi, Mannini, Amara e la FVG orchestra; uno spettacolo teatrale su pace e periferie, con testimonianza di Paul Bhatti (venerdì 5); infine, sabato 6, doppia proposta: in piazza Verdi il concerto “European Spirit of Youth Orchestra”, mentre al Teatro Verdi Giovanni Scifoni presenterà la pièce “Fra, la superstar del Medioevo” su Francesco d’Assisi.

Domenica 7 luglio l’attesissima conclusione con la Messa presieduta da Papa Francesco in Piazza Unità d’Italia. Dall’Arcidiocesi di Udine partiranno alla volta di Trieste alcuni gruppi afferenti a movimenti e associazioni laicali operanti nel territorio diocesano.

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