«Sono in attesa con gioia di potermi mettere a servizio delle parrocchie che mi sono state affidate. E mi trovo già a ringraziare il vescovo mons. Riccardo, i sacerdoti e i parrocchiani stessi che stanno collaborando per preparare non solo l’ingresso, ma anche il contesto degli ambienti pastorali che ci vedranno cooperare per la crescita della comunità». Così don Emanuele Paravano, nuovo parroco di Tarvisio, Camporosso, Cave del Predil e Fusine in Valromana, che farà ingresso nelle quattro comunità della Val Canale durante la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Tarvisio domenica 10 novembre alle ore 15, accompagnato dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba e dai sacerdoti della Collaborazione pastorale, oltre che da quelli delle Valli. E che sarà accolto calorosamente dai parrocchiani e in particolare dalle autorità, in testa il sindaco Renzo Zanette. «Il desiderio, in questo momento – ammette don Emanuele –, è quello della conoscenza reciproca.
E in questo senso già riscontro che non manca una “passione” di fondo: è importante che ci appassioniamo insieme della realtà che abitiamo e che, appunto, ci impegniamo a far crescere».
Don Paravano è convinto di arrivare in «un luogo meraviglioso, che ho sempre ammirato: fin da giovane ho frequentato la montagna, che è stata per me maestra di vita» e si dice grato per questo incarico. «Tarvisio mi ha già dato moltissimo – aggiunge –, facendomi conoscere i miei limiti e gli orizzonti. Tra quelle montagne è avvenuto per me un incontro decisivo con il Signore».
Don Emanuele Paravano prende il posto di don Alan Iacoponi, per cinque anni animatore della vita pastorale nella Cp dei “tre confini”, salutato e ringraziato dalle comunità locali.
Quarantasette anni, originario di Mortegliano, dopo un lavoro nel mondo della fotografia (e aver compiuto anche tre anni di studio all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Udine), don Paravano ha scelto di intraprendere il percorso formativo nella Compagnia di Gesù. Gli studi con i Gesuiti lo hanno portato a Bologna e a Genova, ma nel suo animo c’era altro: una chiamata ad annunciare Cristo nel territorio di origine, il Friuli, nel clero diocesano. Da qui l’ingresso nel seminario di Castellerio e, nel 2021, l’ordinazione sacerdotale, l’ultima dell’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato.
I primi mesi di sacerdozio di don Paravano sono stati spesi al servizio della Parrocchia di Codroipo e delle numerose comunità della Collaborazione pastorale codroipese. Ora per lui la chiamata a “salire il monte” e raccogliere la sfida della pastorale delle terre alte. «Spero di continuare a crescere assieme alle comunità che mi sono state affidate nella ricerca del Vangelo, ogni giorno», conclude. «Ogni giorno il Vangelo ha una parola che si incarna nel quotidiano: non vedo l’ora di poter vivere la storia sempre nuova del Vangelo con le comunità del tarvisiano».