Di fronte alla siccità, Chiesa friulana in preghiera
«O Dio, in te viviamo, ci muoviamo ed esistiamo: donaci la pioggia di cui abbiamo bisogno, perché aiutati dai beni che sostengono la vita presente, tendiamo con maggiore fiducia a quelli eterni». Sono le parole dell’orazione «per chiedere la pioggia» del Messale romano. A ricordarle è l’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Udine.
«In questo tempo di siccità, si legge in una nota dell’Ufficio, accanto al doveroso impegno di custodire l’acqua evitando ogni spreco, è estremamente significativo chiedere a Dio il dono della pioggia riconoscendo in lui la sorgente di ogni bene, Colui che davvero può intervenire e risollevarci nella nostra debolezza. In questo modo, come nella fase più acuta della pandemia, o davanti al terrore della guerra, i cristiani confessano davanti al Padre di essere bisognosi del suo amore provvidente». L’orazione «per chiedere la pioggia» è tratta dall’antico Sacramentario Veronese, una delle fonti antiche della liturgia romana.