Operazione per smascherare un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina.
Sono oltre 30, nel complesso, le persone nei confronti delle quali sono stati raccolti elementi di responsabilità penale nell’ambito delle due indagini “Afha 2019” e “Magnolia 2018” che hanno portato alla vasta operazione di ieri, condotta congiuntamente dal Nucleo Investigativo del Comando provinciale dei Carabinieri e dalla Squadra Mobile della Questura di Udine, verso un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina. Tra le oltre 30 persone, prevalentemente afghani e pachistani, figurano anche 5 cittadini italiani.
L’operazione si è suddivisa in due fasce orarie: nella prima mattina è stata data esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di alcuni cittadini stranieri, con la contestuale effettuazione di perquisizioni personali e locali nei confronti di 12 indagati. Nel pomeriggio, invece, sono scattati i controlli nelle aree urbane del borgo stazione e in altri luoghi abitualmente frequentati da persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati impiegati quasi 100 operatori appartenenti alle varie forze di polizia, che hanno controllato oltre 300 persone, tratto in arresto un cittadino straniero, deferito in stato di libertà altri 6 e sottoposto a sequestro oltre 70 grammi di sostanze stupefacenti.
I militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno accertato violazioni amministrative per complessivi 7000 euro e controllato tre esercizi pubblici gestiti da altrettanti cittadini stranieri, riscontrando violazioni in materia Covid. Due persone di nazionalità colombiana e tunisina sono state accompagnate in Questura e sono state destinatarie di un decreto di espulsione in quanto irregolari sul territorio nazionale.