Lutto nella Chiesa udinese per la scomparsa di uno dei suoi sacerdoti: nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 maggio è tornato alla Casa del Padre don Maurizio Ridolfi. Una morte improvvisa, avvenuta nella sua abitazione a Magnano in Riviera. Aveva 72 anni. Fu parroco in Val Resia negli anni della ricostruzione dopo il terremoto.
Nato nel dicembre 1951 proprio a Magnano in Riviera, don Ridolfi fu ordinato presbitero nel 1978 da mons. Alfredo Battisti e ricevette subito l’incarico di cooperatore nella Parrocchia di Tarvisio. Nel 1984 gli fu affidata la guida della Parrocchia di Resia, a Prato, comprendente anche le comunità di Gniva, San Giorgio, Poclanaz e Lischiazze. Per ben sedici anni don Ridolfi guidò le sue comunità, iniziando il ministero in un tempo contraddistinto dalla ricostruzione dopo il sisma del 1976. In riconoscenza per il suo servizio in Val Resia, nel 2022 la locale associazione ViviStolvizza gli assegnò – assieme a don Rinaldo Gerussi – la Stella d’Argento «per il loro essere pievani tra la nostra gente nella ricostruzione post-terremoto, per la loro fede e fiducia riposta nelle nostre coscienze, per ogni mattone rimesso a posto per le nostre chiese, per avere costruito idee e progetti di futuro e di lavoro per la gente di Resia, per ogni lacrima che hanno asciugato in tanti anni e per ogni sorriso che hanno donato».
Don Ridolfi terminò il suo servizio in Val Resia nel 2000 e da allora iniziò a collaborare in diverse Parrocchie della Pedemontana. Negli ultimi anni, in particolare, coadiuvava mons. Roberto Bertossi nel servizio pastorale nella Parrocchia di Portis, comprendente anche la comunità di Carnia.
I dettagli delle esequie saranno resi noti su questa pagina appena disponibili. In Val Resia saranno pregati alcuni Rosari in suffragio di don Maurizio Ridolfi: venerdì 10 maggio alle 19 a San Giorgio, sabato 11 maggio alle 20 in Santuario a Prato di Resia, domenica 12 maggio alle 18 a Gniva.