Il ricordo di Fedriga: “Protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent’anni. Con lui scompare un pezzo della storia d’Italia”
È morto Silvio Berlusconi. L’ex premier e presidente di Forza Italia, 86 anni, era stato nuovamente ricoverato venerdì al San Raffaele di Milano per l’aggravarsi della leucemia. Questa mattina i figli e il fratello Paolo erano accorsi in ospedale a distanza di pochi minuti, facendo crescere i timori sullo stato di salute del leader degli azzurri. Berlusconi, protagonista per trent’anni della storia italiana, è stato un’uomo dalle molte vite: imprenditore di successo, tycoon televisivo, dominatore nel mondo del calcio con le coppe vinte dal Milan, infine politico. Fondatore di Forza Italia che è stato a lungo il primo partito italiano, presidente del Consiglio per 9 anni, ha guidato quattro governi, è stato eletto per la prima volta in Parlamento il 27 marzo del 1994. Il tutto contrassegnato da una lunga serie di vicende giudiziarie e da una condanna passata in giudicato.
“Protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent’anni, a Silvio Berlusconi va anzitutto riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da laceranti conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d’Italia”.
È con queste parole che il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricorda il quattro volte presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
“Il rispettoso omaggio dell’Amministrazione regionale, cui si unisce il mio personale affettuoso ricordo, possa essere di conforto ai suoi congiunti e a tutte le persone – in primo luogo a Forza Italia, sua seconda famiglia – che gli sono state vicine.”