Trovata la sua firma in un bivacco con indicazione verso Passo Siera
Sono in corso da ieri sera tra Sappada e la Val Pesarina, in provincia di Udine, le ricerche di un escursionista di 45 anni di Spinea (Venezia), scomparso durante una gita in montagna con cui voleva raggiungere il rifugio De Gasperi. L’ultimo segnale del suo passaggio è stato rintracciato al Bivacco Damiana Del Gobbo a quota 1850 metri dove l’uomo ha lasciato la propria firma sul registro. L’escursionista ha anche appuntato il sentiero che ha percorso in salita, il numero 322, e ha annunciato l’intento di voler proseguire verso il Passo dell’Arco e il Passo Siera, con un cambio di programma rispetto alle intenzioni dichiarate prima della partenza. Le tracce sono state trovate nelle notte dai soccorritori impegnati nelle ricerche, proseguite tutta la notte e riprese stamani anche con l’elicottero della Protezione Civile che sta effettuando perlustrazioni dall’alto. Sul campo stanno operando una trentina di persone tra tecnici del Soccorso Alpino di Sappada e Forni Avoltri e Guardia di Finanza, in perlustrazione con quattro Unità Cinofile e quattro Vigili del Fuoco.
L’ipotesi è che l’uomo abbia deciso di proseguire lungo un percorso che in parte gli era già noto, essendo già in passato stato al Bivacco Del Gobbo e ritenendo forse la gita al De Gasperi troppo lunga e impegnativa. L’allarme di scomparsa è scattato intorno alle 20.30 di ieri sera con una segnalazione ai Carabinieri, dopo che l’uomo non è mai arrivato al rifugio e non ha fatto rientro a casa. Nessun segnale, invece, dal cellulare. Il telefono non è più raggiungibile da ieri, da quando i parenti hanno provato a cercarlo nel pomeriggio, ma in zona la copertura di rete è scarsa o del tutto assente. L’ultima cella agganciata, al mattino, è stata quella di Sappada, località da cui è partito dopo aver fatto rifornimento di viveri per la gita e aver incontrato lo zio.