Ne hanno discusso i vescovi del Nordest assieme a quelli della Conferenza episcopale della Slovacchia, riuniti a Nitra e Bratislava. Tra essi anche l’arcivescovo di Udine mons. Mazzocato
Hanno dialogato e si sono confrontati a lungo – dopo un momento di presentazione delle due differenti realtà ecclesiali – sulle reciproche ricchezze e fragilità, sulle risorse e sulle fatiche esistenti nell’annunciare il Vangelo di Gesù al mondo di oggi, affinché la proposta cristiana sia sempre significativa e capace di far emergere nuovamente la domanda e la questione di Dio, aiutando a riscoprirne la fondamentale presenza nella vita delle persone, delle famiglie e delle comunità.
Vescovi del Triveneto – tra esso c’era anche l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato – e Vescovi della Conferenza Episcopale della Slovacchia si sono riuniti insieme mercoledì 1 marzo nel Seminario di Nitra, la Diocesi più antica del Paese, risalente all’anno 880, ossia ai tempi dei santi Cirillo e Metodio (i grandi evangelizzatori dei popoli slavi), peraltro di poco preceduti in quelle terre anche da alcuni missionari provenienti dall’allora Patriarcato di Aquileia.
Al termine dell’incontro, i Vescovi di entrambe le Conferenze Episcopali hanno partecipato ad una Messa solenne nella vicina cattedrale di Sant’Emmerano, celebrata in latino e slovacco. A presiederla è stato il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, che nell’omelia, commentando la figura del profeta Giona, ha detto tra l’altro: “Dio ha a cuore la conversione degli uomini ma qui il primo a cui Dio chiede la conversione è lo stesso Giona, chiamato ad annunciare la riconciliazione tra Dio e gli uomini e tra gli uomini. Proprio chi è mandato ad altri deve, per primo, convertirsi altrimenti, nella sua persona, rischia di vanificare l’annuncio…Il segno che ci dà Dio è, per eccellenza, la morte e risurrezione di Suo Figlio, il chicco di grano che muore per produrre frutto; un segno che è dato non a misura della nostra situazione e neanche delle nostre piccole domande che sempre chiedono di lasciarsi condurre dal Signore”.
Nella mattinata di ieri, i Vescovi triveneti avevano visitato inoltre – in uno dei colli sui quali è stata edificata la città di Nitra – il particolare luogo detto “Calvario”, a fianco della casa dei Missionari del Verbo Divino.
Nella giornata di oggi, giovedì 2 marzo, i Vescovi del Nordest italiano si sono poi trasferiti a Bratislava per una visita alla cattedrale e al castello della capitale e per partecipare alla Messa solenne, nel Duomo di S. Martino, in occasione del 20esimo anniversario dell’erezione dell’ordinariato militare della Repubblica Slovacca. In serata è in programma l’incontro con Mons. Nicola Girasoli, Nunzio apostolico in Slovacchia. Venerdì 3 marzo è, infine, previsto il rientro in Italia.