Partecipata e gioiosa la Santa Messa quaresimale delle Comunità cattoliche immigrate della nostra Arcidiocesi, presieduta dall’Arcivescovo mons. Riccardo Lamba, celebrata domenica 23 marzo a Udine, nella chiesa di San Pio X.
Come ha potuto costatare lo stesso Arcivescovo, – il quale ha concelebrato assieme a dieci sacerdoti che accompagnano spiritualmente le comunità immigrate, e numerosi ministranti – queste celebrazioni sono molto partecipate sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto vi sono famiglie numerose, con molti bambini e con vestiti dai mille colori, come in uso nei Paesi di provenienza. Poi l’intensa partecipazione al canto, che nelle occasioni processionali si trasformano in danze gioiose. L’offertorio è davvero un motivo di condivisione, sia per il sostentamento dei sacerdoti accompagnatori, sia per le esigenze delle comunità e di situazioni di bisogno.
Le celebrazioni nelle terre di origine di questi migranti durano mediamente due ore e sono un momento assai desiderato per incontrarsi tra fratelli e sorelle nella fede, provando veri sentimenti di cristiana partecipazione e di profonda condivisione, anche solidale e di conforto. Partecipandovi, si può notare la differenza tra le nostre messe parrocchiali e le “loro” celebrazioni vissute con intesa spiritualità, con la gioia dell’incontro con Dio e con gli amici, ricchezza e stimolo anche per le nostre comunità ecclesiali locali.
Luigi Papais
