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Cronaca

Fieste de Patrie dal Friûl. L’edizione 2023 a Capriva

Il 3 aprile 1077 nasceva lo Stato patriarcale friulano. Domenica 16 le celebrazioni ufficiali

Il 3 aprile 1077 decretò la nascita dello Stato Patriarcale friulano, l’istituzione che riunì fino al XV secolo il Friuli e molti altri territori in un unico organismo statuale, che per l’epoca raggiunse forme di organizzazione civile molto avanzate. Per il suo significato, il 3 aprile rappresenta dunque un momento importante per la comunità friulana, una vera festa per rievocare e ripensare in chiave moderna le forme di autogoverno e rappresentatività che, per molto tempo, hanno caratterizzato la Patria del Friuli.

Nel 1977, novecentesimo anniversario del diploma di Enrico IV, fu celebrata ad Aquileia la prima edizione della Festa della Patria del Friuli. Ideatore e grande protagonista dell’edizione inaugurale fu don Francesco Placereani, al quale fu poi intitolato l’Istitût Ladin Furlan, che per anni ha coordinato gli eventi celebrativi.

Dal 2015, grazie all’approvazione della Legge Regionale n. 6 del 27 marzo, il cui obiettivo è quello di ricordare e valorizzare le origini, la cultura e la storia di autonomia del popolo friulano, è l’ARLeF, l’Agenzia regionale per la Lingua friulana, a sostenere la realizzazione della celebrazione ufficiale della Festa, nonché degli eventi correlati che si svolgono durante il periodo.

«Il valore aggiunto di questa fondamentale ricorrenza – sottolinea l’Arlef – si manifesta quando si supera il semplice aspetto filologico della celebrazione, uscendo dalla connotazione di rievocazione storica e concentrandosi sui principi di specialità che facevano della Patria del Friuli, grazie al suo parlamento, uno degli Stati più avanzati per l’epoca».

Le celebrazioni ufficiali

Le celebrazioni ufficiali dell’edizione numero 46 della Festa della Patria del Friuli sono programma per domenica 16 aprile a Capriva del Friuli. Si inizierà alle 9.30 con l’esposizione della bandiera del Friuli al monumento dei caduti in guerra, con l’accompagnamento della banda “Città di Cormons” che suonerà l’Inno ufficiale del Friuli “Incuintri al doman“. Alle 9.45 il corteo si sposterà verso la chiesa parrocchiale, dove alle 10.00, sarà celebrata la Santa Messa in lingua friulana, con letture e preghiere anche in sloveno e tedesco. Alle 11.15 le celebrazioni si sposteranno al centro civico. Il programma completo sul sito dell’Arlef.

Gli altri appuntamenti

Sono oltre 60 i Comuni che, assieme a Pro Loco e associazioni, e grazie al finanziamento di ARLeF e Regione Friuli-Venezia Giulia, promuovono attività collaterali sul territorio per celebrare anche quest’anno la Festa della Patria del Friuli. Il calendario degli eventi è davvero ricco: conferenze, presentazioni di libri, laboratori dedicati ai bambini delle scuole, serate storiche, di musica, di riflessioni e di dialogo, di teatro e di cinema. Domenica 2 aprile alle 17, ad esempio, a Martignacco all’auditorium Impero si terrà il tradizionale “Concert pe Patrie dal Friûl”. Il programma completo delle iniziative è disponibile sul sito internet dell’Arlef.

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