Un concerto per raccogliere fondi a favore dell’ex calciatore Stefano Marangone, ammalato di Sla, affinché lui e i tanti che sono affetti da questa malattia possano vivere a casa e per stimolare le istituzioni regionale affinché ciò possa essere garantito in futuro dall’assistenza pubblica, cosa che oggi purtroppo non accade. A proporre l’appuntamento, sabato 11 maggio, alle 20.45, nell’auditorium di Talmassons, sono i Forever Mats, la band che da anni unisce la passione per la musica con l’impegno sociale. Intitolato “Oltre il buio che c’è”, il concerto è un “viaggio artistico alla scoperta dell’uomo” tramite 22 brani musicali, composti dagli anni ‘60 ai ‘90, tra rock, blues e canzone cantautorale italiana ed estera: America, Banco, Franco Battiato, Beatles, Pierangelo Bertoli, Fabio Concato, Lucio Dalla, Pino Daniele, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, John Denver, John Lennon, Negrita, New Trolls, Cat Stevens-Yusuf Islam, Luigi Tenco, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti e Renato Zero.
I brani, inoltre, saranno accompagnati dalla proiezione di quadri famosi di autori fra i più noti della storia dell’arte: François Magritte, Casper David Friedrich, Mary Cassatt, Banksi, Marc Chagall, Hieronymus Bosch, Rob Consalves, Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Max Ernst, Joan Mirò, Pablo Picasso.
Canzoni e immagini proporranno così una “galleria artistica” suddivisa in sale tematiche, ciascuna dedicata ad un aspetto dell’esistenza umana: “Diventare adulti”, “Padri e figli”, “Fede e spiritualità”, “Il viaggio”, “Guerra e pace”, “Genio e follia”, “Vivere la vita”.
I componenti della band sono Marco Zoratti (voce), Maurizio De Cristofaro (voce), Giustino Marangone (batteria e voce), Lorenzo Bearzot (tastiere e voce), Massimo Pedretti (chitarra, mandola, armonica), Mauro Pescatore (chitarra), Roberto Spadaccini (basso acustico e voce), Alessandro Pedretti (chitarra acustica e basso), Gabriele Bearzot (batteria), Claudio Vigna (mixer audio), Nevio Nalato (mixer luci), Nicola Cardin (videoproiezione e computer grafica), Edo Danelutti (riprese video e suoni).
Il concerto è già stato proposto in altre occasioni, ogni volta a sostegno di una diversa associazione di volontariato. Questa volta l’attenzione è stata rivolta all’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) e ai malati di Sla, tra cui, appunto, il calciatore di Talmassons Marangone. 58 anni, malato da 22, assieme alla moglie Paola nei mesi scorsi aveva avviato una raccolta di fondi per poter pagare l’assistenza domiciliare che gli consentisse di continuare a vivere a casa, evitando il ricovero in una struttura sanitaria. «Se un malato di Sla vuole vivere a casa – afferma Spadaccini –, dal momento che ha bisogno di un’assistenza 24 ore su 24, deve spendere circa 5.500 euro al mese, a fronte dei 1.300 garantiti dalla Regione. Con questo concerto vogliamo sollevare l’attenzione su questo tema sia dei cittadini, ma anche del mondo politico».
Alla serata sarà presente anche il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton.