Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
FurlanNewsRegione

Friulano a scuola, non dappertutto. E soffrono Gorizia e Pordenone

L’insegnamento della lingua friulana nelle scuole del territorio non è uniforme, con percentuali di frequenza dell’80% nelle scuole dell’Infanzia dell’area di Udine, che scendono però al 54% alle Medie nella stessa area, per calare sotto il 20% nelle Primarie dell’ex provincia di Pordenone e toccare lo zero nelle secondarie di I grado del territorio di Gorizia. Tutto ciò con parecchie scuole che non offrono l’insegnamento ai loro allievi. Un futuro che non appare particolarmente roseo, a meno che non si affermi una «volontà politica» che spinga le scuole del territorio friulanofono a «mettere in atto la propria autonomia e garantire al friulano un posto più stabile nell’offerta educativa».

 

È quanto emerge dalla seconda edizione del “Dossier sulla lingua friulana nel sistema educativo italiano” pubblicata nella collana del centro europeo di ricerca Mercator – finanziata nell’ambito del progetto europeo Furleus – che si occupa dell’insegnamento delle lingue minoritarie nei diversi paesi europei. A curarla sono stati Ada Bier (Università Paese Basco), Gabriele Zanello (Università di Udine) e Antonella Ottogalli (Società Filologica Friulana). Il testo, originariamente scritto in inglese, è stato tradotto in italiano e friulano grazie al Centro Docuscuele della Società Filologica Friulana e sarà presentato in tre diversi incontri: giovedì 11 aprile al Polo della Formazione dell’Università di Udine (via Margreth 3) dalle 15 alle 16.30; venerdì 12 aprile a Palazzo Belgrado a Udine, dalle 17.30, assieme all’Aclif, in un appuntamento dedicato in particolare ai sindaci; sabato 13 aprile, dalle ore 9, nella Biblioteca di Codroipo, in collaborazione con il Comune, nell’ambito della Giornata annuale della Scuola friulana.

Sul tema è intervenuto anche Daniele Sergon, presidente ACLiF – Assemblea di Comunità Linguistica Friulana-, che ai microfoni di Radio Spazio ha insistito sulla centralità dell’autonomia scolastica che inserisca la lingua friulana a pieno titolo nell’offerta educativa.

Per saperne di più sui contenuti del Dossier leggi l’articolo pubblicato sul numero de La Vita Cattolica in edicola questa settimana.

Articoli correlati