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Friuli terra di bande. Primi in rapporto alla popolazione. Festa per il 70° dell’Anbima

Friuli terra di bande musicali. A dirlo sono i numeri. La nostra regione, infatti, è al primo posto in Italia per numero di soci strumentisti in rapporto alla popolazione. A farlo sapere è Pasquale Moro, presidente dell’Anbima del Friuli-Venezia Giulia, l’associazione che raggruppa le 94 bande della regione e che si appresta a celebrare con un ricco programma di eventi il 70° di fondazione dell’Anbima regionale.

Ecco i numeri dunque. In Friuli-V.G. ci sono 94 bande associate all’Anbima (54 in provincia di Udine, 19 in quella di Pordenone, 14 a Trieste e 10 a Gorizia) per un totale di 5.244 soci, 10.044 sommando anche gli iscritti alle scuole di musica delle bande (2.704 a Udine, 1.342 a Pordenone, 655 a Trieste, 543 a Gorizia). Ebbene: questi 5.244 soci rappresentano lo 0,43% della popolazione del Friuli-Venezia Giulia. Si tratta della percentuale più alta d’Italia, che ci pone davanti a regioni molto più popolose. La Lombardia, infatti, che ha il più alto numero di bande (301) e soci (14.1017), si ferma allo 0,14%. In termini percentuali al secondo posto ci sono le Marche con lo 0,30%, al terzo il Piemonte con lo 0,26% (regione seconda in numeri assoluti con 260 bande e 11.234 soci).

Il programma

Il melologo “Le guerra di Ulisse”, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine domenica 30 marzo; la pubblicazione su Mario Mascagni; il concerto di Natale sempre al Giovanni da Udine, la rassegna bandistica annuale, l’incontro dei musicisti che partecipano al Campus estivo e molto altro.
Sono alcuni degli appuntamenti con cui l’Anbima del Friuli-Venezia Giulia celebra i 70 anni dell’Associazione nazionale bande musicali autonome (Anbima). «Si tratta di un programma – spiega il presidente di Anbima FVG, Pasquale Moro – che abbraccerà le tradizioni del mondo bandistico, la sua capacità di fare cultura e di interloquire con altre forme d’arte»
“Le guerra di Ulisse” è, infatti, un progetto che unisce musica, prosa, recitazione e letteratura, con il libretto dell’ex ministro Patrizio Bianchi e le musiche del maestro Marco Somadossi. Sul palco del Giovanni da Udine il 30 marzo saliranno 160 musicisti, tra cui la Banda giovanile regionale, e un centinaio di coristi provenienti da formazioni del territorio per proporre una riflessione nuova sul tema delle guerre e dell’inutile tragedia che le accompagna.
Successivamente sarà presentato il libro su Mario Mascagni, curato da Roberto Calabretto, un’opera che rende omaggio a un pioniere che ha promosso la nascita di bande musicali in Friuli, tra cui quella di Udine, divenendo uno dei primi direttori di quello che oggi è il Conservatorio Tomadini.
Nel 2025 ricorre anche il ventennale del Campus MusicaInsieme, lo stage per giovani musicisti organizzato da Anbima e a settembre ci sarà la “reunion” dei partecipanti alle precedenti edizioni, quasi un migliaio di musicisti.
Il 27 settembre, inoltre, è in programma a Udine, la 46ª Rassegna bandistica regionale, con un brano ad hoc per il 70°.
Chiuderà il programma il Concerto di Natale del 28 dicembre al Giovanni da Udine. Tra le iniziative, infine, anche un l’inaugurazione della nuova sede dell’Anbima FVG e un concerto, in via di definizione, sulla piazza della Transalpina a Gorizia.

Sulla Vita Cattolica di questa settimana, è pubblicato un ampio servizio sull’attività bandistica in Friuli.

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