“Le basse temperature non favoriscono il consolidamento del manto nevoso”
Pericolo valanghe “marcato”, da oggi a mercoledì, sulle Alpi del Friuli Venezia Giulia, “moderato” sulle Prealpi. Il fine settimana – si legge nel bollettino regionale – è stato caratterizzato da basse temperature che non favoriscono il consolidamento del manto nevoso. Ovunque sopra il limite del bosco sono presenti accumuli da vento, talvolta anche consistenti, che possono risultare instabili se sovraccaricati per la presenza al di sotto degli stessi di stati fragili. Sulle Alpi sopra il limite del bosco il pericolo è “marcato”: nelle zone con presenza di accumuli da vento, in tutte le esposizioni, il distacco provocato di lastroni, in genere di medie dimensioni, può avvenire anche al passaggio del singolo sciatore-escursionista soprattutto sulle forti pendenze.
Sulle Prealpi e sulle Alpi sotto il limite del bosco il pericolo è più localizzato ed è “moderato”: il distacco di valanghe di piccole, e solo localmente di medie dimensioni, è possibile principalmente con un forte sovraccarico. Ovunque sui pendii prativi molto ripidi tra i 1500-2000 metri permane il pericolo latente di valanghe di fondo, anche di medie dimensioni.