La novità è il giorno di riposo, con il trasferimento del quartier generale della corsa nel capoluogo friulano, dal quale, dopo la Rivolto-Piancavallo del 24 maggio (con Sella Chianzutan, forcella di Monte Rest, forcella di Pala Barzana), il 26 maggio partirà la Udine-San Daniele, che prevede le scalate alla Madonnina del Domm sul monte Joanaz, al monte Spig e per tre volte al monte di Ragogna.
Resterà per tre giorni in Friuli la carovana rosa del Giro d’Italia, dal 24 al 26 maggio prossimi, con due tappe e un giorno di riposo in cui il quartier generale della tappa sarà a Udine. Lo ha sottolineato “con soddisfazione” l’organizzatore delle tappe friulane del giro, Enzo Cainero, al termine della presentazione, a Milano, dell’edizione 2020 del Giro d’Italia.
Come già annunciato in precedenza, la tappa del 24 maggio partirà dalla Base aerea di Rivolto (con il km 0 a Villa Manin) per arrivare a Piancavallo dopo 183 chilometri, passando per Vito d’Asio, Sella Chianzutan, Forcella di monte Rest, Forcella Barzana. Poi, il 25 maggio, il trasferimento a Udine da dove il giorno dopo, 26 maggio, ci sarà la partenza per la seconda tappa, di 228 chilometri, che porterà i girini a San Daniele. Il percorso prevede la salita alla Madonnina del Domm, sul monte Joanaz (salita da Canebola, discesa per Masarolis), un primo passaggio per Cividale, per dirigersi poi su Pulfero, San Pietro al Natisone, San Leonardo, salire il Monte Spig, ridiscendere a Cividale. Si prosegue poi per Faedis, Attimis, si sale a Monteaperta, si scende a Tarcento, Buja, Castello di Susans. La parte finale prevede tre scalate del Monte di Ragogna, prima di chiudere a Cividale.