Addetti di FVGStrade e Motostaffetta Friulana controlleranno i punti critici causati dalle interruzioni della viabilità
Con l’attivazione di un protocollo di presidio e sicurezza a opera di FvgStrade e Motostaffetta Friulana, è già pronto e operativo il piano di gestione della viabilità per l’arrivo del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia il 27 maggio. In occasione della 19/a tappa da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte (Cividale), gli atleti si muoveranno lungo 178 chilometri tra strade regionali, ex provinciali e comunali, poste sotto pressione per le tante interruzioni temporanee alla viabilità. L’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Graziano Pizzimenti ha spiegato che “il piano di monitoraggio nasce dalla consapevolezza di tutti gli attori coinvolti circa lo stress a cui sarà sottoposta la nostra rete stradale nelle fasi propedeutiche alle tappe, durante lo svolgimento delle stesse e in fase di smobilitazione”. Le arterie interessate dalla tappa saranno chiuse al traffico veicolare e questo potrà causare sovraccarichi lungo le strade limitrofe, “quindi è fondamentale offrire all’utenza – ha proseguito Pizzimenti – un servizio di presidio e sicurezza oltre che di informazione coordinata, sempre reperibile tramite app, in merito alla percorribilità delle arterie stradali e a tutti gli eventi che potrebbero modificare la normale circolazione”. I diversi punti critici saranno sotto osservazione e 32 addetti sotto la diretta responsabilità della Regione saranno dislocati lungo il percorso, 15 dei quali con un accordo specifico siglato con la Motostaffetta Friulana, volto anche a presidiare le intersezioni principali interessate dal passaggio dei corridori e dove potrebbero verificarsi problemi di traffico. Come sottolineato dall’assessore, “l’obiettivo è elevare i livelli di regolarità e sicurezza della circolazione” e a questo scopo “Fvg Strade ha partecipato agli incontri con la Prefettura e la Questura e svolge il ruolo di braccio operativo della Regione”. La sicurezza stradale è stata declinata anche in termini di informazione digitale, attraverso un protocollo elaborato insieme alla Regione Veneto (infomobility.moovamobilityconnect.it).