«In quest’anno giubilare anche noi avremo modo di alimentare la nostra fede e la nostra speranza attraverso un pellegrinaggio diocesano a Roma sulla tomba degli apostoli Pietro e Paolo alla fine di agosto 2025». Detto, fatto. Il pellegrinaggio diocesano a Roma in occasione del Giubileo, annunciato con queste parole dall’arcivescovo Riccardo Lamba nella sua prima Lettera pastorale, lo scorso settembre, ha ora aperto le iscrizioni a un’esperienza che sarà guidata dallo stesso “don Riccardo”. Da martedì 26 a sabato 30 agosto prossimi, infatti, numerosi pellegrini scenderanno dal Friuli alla città eterna, cuore geografico del Giubileo. Una seconda versione, più breve, prevede la partenza il 28 agosto, facendo convergere i suoi pellegrini assieme ai “colleghi” della versione più lunga. A orchestrare la proposta sarà l’Ufficio catechistico diocesano, la cui segreteria – con Silvia Pressacco – è deputata alla raccolta delle iscrizioni.
A Roma «per lasciarsi trasformare»

«Il pellegrinaggio è l’esperienza tipica del Giubileo: lasciare la propria casa e raggiungere un luogo santo» ricorda don Marcin Gazzetta, direttore dell’Ufficio catechistico. «Per noi la metà sarà Roma dove insieme al nostro Vescovo rinnoveremo la fede, passeremo la porta Santa e vivremo un’esperienza di comunione e rinnovamento. Questi passaggi simbolici – prosegue don Gazzetta – saranno i momenti apice del pellegrinaggio che a fine agosto vivremo. Tutto sarà vero solo se metteremo il nostro cuore il gioco in un autentico e rinnovato rapporto con Gesù e a servizio dei fratelli. Questa è la forza e la speranza cristiana: lasciano spazio a Gesù troveremo sempre la strada per affrontare la vita e amare i fratelli».
Dello stesso avviso don Michele Frappa, vicedirettore dell’Ufficio catechistico, a sua volta coinvolto in prima persona nella preparazione dell’esperienza romana. «Il pellegrinaggio diocesano a Roma, guidato dal nostro arcivescovo Riccardo, sarà un segno concreto del nostro cammino di fede come diocesi» ha ricordato don Frappa. «Insieme, saremo pellegrini di speranza, portando nel cuore le gioie e le sfide della nostra vita e affidandole al Signore in questo particolare tempo di grazia e di misericordia. Questo pellegrinaggio – ha concluso – ci ricorda che siamo chiamati a camminare insieme con lo sguardo rivolto a Cristo e con il desiderio di lasciarci trasformare dal suo amore misericordioso».

Il programma
Saliamo quindi sul pullman (perché si viaggerà effettivamente in bus) e immaginiamo di anticipare le tappe del viaggio. La versione lunga del pellegrinaggio diocesano prevede una tappa culturale a Orvieto prima di raggiungere, nella sera del 26 agosto, la Fraterna Domus di Sacrofano, luogo dei pernottamenti, poco fuori Roma. Il giorno seguente si entrerà in città per un tuffo nell’età dei primi cristiani con la visita alle Basiliche di San Clemente e dei Quattro Coronati, tra il Colosseo e il Laterano. Essendo il 27 agosto, vigilia della memoria di Sant’Agostino, i partecipanti incontreranno anche le monache agostiniane, in centro città. La Messa, quel giorno, sarà a Santa Maria Maggiore. Il 28 agosto mentre i partecipanti alla versione “breve” del pellegrinaggio saranno in viaggio per la Capitale, chi si trova già a Roma vivrà un itinerario sulle orme di San Paolo, con visita anche alle catacombe di San Callisto. La sera, a gruppi riuniti, introduzione al Giubileo con il sacerdote romano don Andrea Lonardo. Venerdì 29 agosto sarà il grande giorno del pellegrinaggio fino a San Pietro con il passaggio della Porta Santa nella Basilica Vaticana. Nel pomeriggio, a Trastevere, incontro su San Filippo Neri con il religioso romano padre Maurizio Botta, noto anche in Friuli per essere stato spesso ospite nella nostra Arcidiocesi. Alla sera, come vuole il Giubileo, celebrazione penitenziale. L’ultima mattinata, sabato 30 agosto, è dedicata alle sorgenti della speranza con la visita alla Basilica della Santa Croce in Gerusalemme e la Messa nella vicina Basilica di San Giovanni in Laterano, culla della Chiesa di Roma.
Le iscrizioni on-line
Le iscrizioni a entrambe le versioni si raccolgono on-line sul sito www.diocesiudine.it/giubileo. La quota di iscrizione è di 680 euro per la versione lunga, 380 per quella breve. Sono previste variazioni di prezzo per bambini fino ai 12 anni e per chi desidera pernottare in camera singola. Sono attivi anche un numero di segreteria (0432.414514, nelle mattine da lunedì a giovedì) e l’indirizzo mail giubileo@diocesiudine.it. Le iscrizioni chiuderanno il 28 febbraio o, in alternativa, all’esaurimento dei posti.
Giovanni Lesa