Sabato 19 ottobre, nella magnifica cornice dell’Abbazia di Santa Maria in Silvis a Sesto al Reghena (Pn), si è tenuto l’annuale incontro dei cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme in occasione della festività di Nostra Signora Regina della Palestina, patrona dell’Ordine equestre, che quest’anno si è scelto di onorare in Friuli-Venezia Giulia per tutti gli appartenenti del Nord-Est d’Italia.
Un corteo di mantelli bianchi (Cavalieri) e neri (Dame) ha percorso in corteo il centro cittadino sino ad arrivare alle porte della chiesa abbaziale, gremita di prelati, autorità, candidati e familiari. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Gran Priore di Luogotenenza mons. Gr. Uff. Maurizio Malvestiti e concelebrata dall’arcivescovo emerito di Udine mons. Gr. Uff. Andrea Bruno Mazzocato, anche Priore della Sezione Friuli-Venezia Giulia, e dai Priori delle Delegazioni regionali oltre che dai sacerdoti appartenenti all’Ordine. Presenti insieme al Luogotenente Comm. Angelo Dell’Oro, i Presidi, i Delegati e tantissimi membri della Luogotenenza provenienti dalle Sezioni Friuli-Venezia Giulia, Romagna, Trentino – Alto Adige e Veneto.
Nuova delegazione Concordia-Pordenone
Durante la celebrazione, alla presenza del Vescovo di Concordia-Pordenone mons. Giuseppe Pellegrini, è stata anche ufficializzata la nascita della Delegazione di Concordia-Pordenone in seno alla Sezione Friuli-Venezia Giulia, momento che testimonia la crescita dell’Ordine nel territorio regionale.
A fare gli onori di casa il Preside della Sezione Friuli-Venezia Giulia, Comm. Gianluca Paron, che ha guidato, al termine della Santa Messa, la deposizione di un cuscino di fiori con l’effige dell’Ordine (la Croce di Gerusalemme potenziata, presente su tutti i mantelli) ai piedi della statua della Vergine nella cripta sotterranea.
Preghiera per la pace
La giornata, conclusa con un gradevole e fraterno momento conviviale, si è svolta in un clima di intima ed intensa preghiera in favore delle popolazioni di Terra Santa, tragicamente colpite dai ripetuti eventi bellici, invocando l’intercessione di Maria Regina della Palestina.