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Internazionale

I Fogolârs Furlans del Canada saranno in Friuli nel 50° del terremoto

Il prossimo congresso dei Fogolârs Furlans del Canada sarà organizzato in Friuli nel 2026 per ricordare i 50 anni del terremoto, a testimonianza della solidarietà di allora dei nostri corregionali canadesi. Ad annunciarlo è stato Joe Toso, presidente della Federazione dei Fogolârs d’oltreoceano, durante il 23esimo congresso dei delegati dei 16 sodalizi nella città di Windsor. Un’idea accolta con entusiasmo dal presidente del Consiglio regionale del Fvg, Mauro Bordin, che, insieme al presidente di Ente Friuli nel Mondo, Franco Iacop, ha voluto far sentire la vicinanza delle istituzioni ai nostri emigrati in Canada per rinnovare e rafforzare il legame delle istituzioni con i friulani all’estero.

«L’iniziativa dei fogolârs canadesi è senz’altro virtuosa e merita di essere valutata tra gli appuntamenti sostenuti dalla Regione» ha affermato Mauro Bordin che fa parte del Comitato costituito proprio per l’organizzazione degli eventi che caratterizzeranno il cinquantennale dal terremoto, a rappresentanza del Consiglio regionale.

«La celebrazione del cinquantesimo anniversario della Federazione Fogolârs del Canada è un evento unico e rappresenta un’occasione straordinaria per onorare la nostra cultura, condividere le esperienze e rafforzare i legami con il Friuli. La comunità friulana in Canada – ha continuato Bordin – è un modello di integrazione e di successo, in cui le generazioni di friulani che si sono susseguite hanno contribuito con passione a mantenere vive le tradizioni e a promuovere i valori che le contraddistinguono».

Bordin nel ribadire «la necessità di essere presenti fisicamente accanto ai nostri emigrati affinché capiscano l’importanza strategica che rivestono per il Friuli», ha voluto anche sottolineare «la necessità di promuovere la nostra Regione e le opportunità che offre in particolare ai giovani, non solo da un punto di vista turistico, ma anche di lavoro e di qualità della vita».

«Creare rapporti anche economici, sarà la sfida da affrontare per offrire possibilità nuove alle imprese regionali di far conoscere all’estero e commercializzare le nostre eccellenze, così da rafforzare la presenza del Friuli-Venezia Giulia all’estero», ha aggiunto il massimo esponente dell’Assemblea legislativa regionale che ha immaginato anche un ruolo per Ente Friuli nel Mondo quale potenziale strumento per creare opportunità e contatti.

Hanno fatto parte della delegazione, oltre a Pierino Chiandussi, consigliere di Friuli nel Mondo e presidente di Anap Confartigianato, anche Gianluca De Lio di Italea Fvg e Raffaella Zaccai referente di Promoturismo per il mercato del Canada, che sono stati protagonisti di apprezzati workshop rispettivamente sul turismo delle radici e sull’offerta turistica della nostra Regione, con un focus su GO!2025.

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