«Pregheremo davanti a questo particolare crocifisso. I giovani hanno il desiderio di incontrare Gesù, è lui che attrae, è lui la nostra speranza, verso lui volgiamo lo sguardo». Ai meno giovani queste parole, pronunciate di recente dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba ai microfoni di Radio Spazio, ricordano quelle – potentissime – che Giovanni Paolo II rivolse nel 2000 ai giovani radunati a Tor Vergata, a Roma, per la GMG di quell’anno. «È Gesù che cercate quando sognate la felicità», ricordò il Santo Padre. Da un anno giubilare, il 2000, a un altro, il nostro. Dai giovani di allora a quelli di oggi. Prima di convergere nuovamente in quello stesso luogo, Tor Vergata, d’estate, per il Giubileo dei giovani, sarà il “Cristo nero” di Codroipo ad attirare volti e passi di adolescenti e giovanissimi delle Parrocchie friulane. L’appuntamento è venerdì 14 marzo, alle 20.30 proprio a Codroipo, cittadina che per l’occasione ospiterà la Veglia diocesana di Quaresima dei giovani; il tradizionale appuntamento quaresimale, che da diversi decenni si celebra in Cattedrale a Udine, vista la concomitanza con la settimana giubilare codroipese quest’anno si sposta in via eccezionale nel cuore del Medio Friuli.
«Portare i giovani davanti a un crocifisso scuro? Significa riconoscere che l’ultima parola non è il nero della sua oscurità, ma la meraviglia presente al di là del buio». È significativo il pensiero di don Daniele Morettin, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile. «Oggigiorno diamo molto valore alla parte oscura di noi: le paure, le ansie, le cose da fare, eccetera. Non dimentichiamo però il bello che c’è: scopriamolo, valorizziamolo e, con l’aiuto del Signore, facciamolo crescere».
«Più incontro giovani, nella mia vita, più mi rendo conto che sono desiderosi di essere invitati a pregare», ha proseguito l’arcivescovo mons. Lamba. «Tutti noi abbiamo desiderio di trovare qualcuno che ci educhi alla preghiera: nessuno è “nato imparato” nemmeno in questo ambito». Proprio l’arcivescovo presiederà l’incontro di preghiera del 14 marzo, che avrà inizio nella piazza del municipio di Codroipo; un breve e simbolico pellegrinaggio condurrà i giovani verso il duomo, dinanzi allo storico crocifisso. La veglia avrà carattere penitenziale, ma non prevede il Sacramento della Riconciliazione.
Giovanni Lesa