
Prime voci da Roma dai giovanissimi pellegrini udinesi che hanno raggiunto la città eterna per il Giubileo degli adolescenti. I quattro bus del gruppo diocesano hanno raggiunto la capitale nella serata di giovedì 24 aprile, mentre la mattina di venerdì 25 hanno iniziato il loro pellegrinaggio passando la Porta Santa della basilica di San Paolo fuori le mura, nella zona sud di Roma, non lontano dai loro alloggi.
«Non è la prima volta per me, ma per i ragazzi invece sì» spiega uno dei catechisti accompagnatori, Davide Peressoni di Rivignano. «Quando ero più giovane partecipai alla Giornata mondiale della Gioventù in Polonia. Allora non ero molto consapevole del passaggio di una Porta Santa, ma oggi accompagnando i ragazzi alla Porta Santa spero di aiutarli a vivere al meglio questo momento. Sono contento che anche i ragazzi si stiano trovando bene e si stiano divertendo».

Un altro animatore presente a Roma è Nicola Grion di Pavia di Udine. «L’esperienza è iniziata bene», racconta. «Ieri sera siamo arrivati a Roma a ora tarda, ma il clima di accoglienza è stato bellissimo. Si percepisce il fermento della città per quello che sta per accadere». Grion spiega che per lui «È la prima volta che attraverso la Porta Santa, quindi sono un po’ emozionato. Sarà un bel momento da vivere e da portare a casa» e sottolinea lo «stile molto salesiano: si dorme a terra, tutti insieme. È una bella esperienza».

Tra i ragazzi partecipanti, la prima voce è quella di Sofia della Parrocchia di Basaldella. «La prima notte a Roma è passata bene. Sono molto emozionata e felice, spero che tutto andrà per il meglio. Ho iniziato a conoscere qualcuno durante il viaggio».
Giovanni Lesa, Francesco Palermo, Federico Muzzolini