Tre giornate intense e dense di incontri quelle che i vescovi di Emdibir, diocesi etiope legata alla Chiesa udinese da un’amicizia di lunga data, hanno vissuto in Friuli. Dal 14 al 16 giugno Mons. Musie Gebreghiorgis – che a luglio lascerà l’incarico per raggiunti limiti di età –, ha infatti accompagnato mons. Lukas Teshome Fikre Woldetensae (che gli succederà alla guida della Diocesi) in una breve visita di conoscenza della realtà udinese. Ad accoglierli il direttore della Caritas, don Luigi Gloazzo, il segretario del Centro missionario, Stefano Comand e il consigliere e volontario, Luigi Fiorini. Il primo incontro è stato naturalmente col nuovo vescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, che ha ascoltato con vivo interesse il racconto della realtà etiope, ma anche delle tante progettualità in essere grazie al sostegno della Caritas diocesana di Udine e del Centro Missionario, assicurando continuità nella preziosa collaborazione.
«Le tappe di questa “tre giorni” sono state parecchie, perché sono tante le relazioni instaurate negli anni con le Parrocchie, ma più in generale con la società civile – racconta Stefano Comand –. Innanzitutto abbiamo vissuto un interessante incontro pubblico, in collaborazione con il Cevi, il Centro di Volontariato internazionale, nella Parrocchia di San Pio X, c’è stata molta partecipazione accompagnata da un significativo desiderio di conoscere quali sono le condizioni di vita a Emdibir, la realtà sociale, ma anche politica ed ecclesiale».
Abuna Musie e Abuna Lukas hanno inoltre visitato anche diverse altre comunità: Marano (dove hanno incontrato i pescatori, con cui c’è una collaborazione da tempo), Sutrio (dove c’è stato un interessante dialogo con i giovani) e la Parrocchia udinese di San Marco. Una tappa poi i due Vescovi l’hanno riservata ai frati di nazionalità indiana di Madonna Missionaria a Tricesimo che in passato avevano prestato servizio proprio in Etiopia. «Sono momenti importanti di relazione – sottolinea Comand – che rinsaldano i legami e alimentano la collaborazione».
La Caritas diocesana di Udine coopera sin dal 2004 con l’Eparchia di Emdibir, qui ha infatti dato vita a numerosi progetti in vari ambiti di intervento, fra cui i più rilevanti sono l’educazione, lo sviluppo agricolo rurale e il supporto alle strutture sanitarie. Tutte azioni realizzate con il partenariato costante del Centro missionario diocesano (tramite il suo braccio operativo Associazione Missiòn OdV), che ha sempre fornito un supporto fondamentale mettendo a disposizione sia risorse umane che finanziarie. «Nella mia recentissima visita – osserva il volontario Luigi Fiorini – ho potuto constatare che i progetti stanno funzionando molto bene, in particolare la farmacia realizzata a supporto della clinica di Emdibir sta svolgendo un lavoro prezioso che va ben oltre quanto avevamo immaginato. Complessivamente, guardando ai progetti sanitari, negli ultimi otto anni abbiamo fornito cure a un milione di persone». Proprio in questi giorni Claudia Odone e Guré Rossi, due giovani volontarie del Servizio civile universale, sono arrivate a Emdibir per collaborare ai progetti di Caritas.
Anna Piuzzi
