È stata una Santa Messa densa di emozioni quella celebrata a San Daniele domenica 13 ottobre, durante la quale la comunità ha salutato con gratitudine le suore Ancelle della Carità che dopo ben 142 anni hanno chiuso l’operosa esperienza nella cittadina collinare.
L’ordine religioso lascia a San Daniele un segno molto forte, avendo dato infatti un contributo determinante nei campi dell’assistenza e della formazione. Un segno che si è fatto tangibile nelle parole di gratitudine formulate dal parroco, monsignor Sergio De Cecco, e dal sindaco, Pietro Valent. L’affetto sincero di tutti e tutte è stato percepito nettamente, tantissime le famiglie che non hanno voluto mancare l’appuntamento per abbracciare le suore.
L’addio è legato a fattori numerici e anagrafici: negli anni la comunità delle suore si è assottigliata, fino ad arrivare alla soglia minima delle due presenze – suor Teresa, di 84 anni, e suor Adriana, 80enne –, troppo poche per poter restare nell’immobile sul retro del Monte di Pietà che ospitava anche la scuola materna Ugo Larice, la cui attività si è conclusa a giugno. «La presenza delle suore
– ha sottolienato, monsignor Sergio De Cecco – ha accompagnato il cammino della nostra comunità per più di un secolo, con un’importante testimonianza di vita e un rilevante lavoro nel campo educativo e caritativo, in particolare a servizio dei malati dell’ospedale e del territorio».
Anna Piuzzi
