L’incontro in carcere con le detenute e per l’inaugurazione del padiglione del Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione; poi quello con i giovani sul campo della Basilica della Salute; infine il passaggio sul ponte di barche in piazza S. Marco per la Messa solenne (cui saranno presenti tutti i vescovi della Conferenza episcopale del Triveneto) seguita dalla preghiera personale sulla tomba di S. Marco evangelista, patrono di Venezia e delle genti venete. Sono i tre momenti che scandiranno le circa sei ore della visita apostolica di Papa Francesco a Venezia, domenica 28 aprile.
Saranno presenti circa 9mila fedeli e tra loro anche un gruppo di venti giovani della Diocesi di Udine. La visita e la funzione saranno trasmesse anche in diretta televisiva su Rai Uno, e a commentarli sarà il sacerdote friulano don Alessio Geretti.
Presentando la visita, il patriarca Francesco Moraglia ha ringraziato Papa Francesco «perché ha voluto dare attenzione al Veneto e al Nord-Est, partendo da Venezia. Ma anche per la scelta che è stata fatta di unire insieme il Padiglione della Santa Sede, che riguarda una tematica cara al Papa: l’arte vista con gli occhi di chi porta sulle spalle, nella sua storia, i pesi, le fragilità, le ferite di una vita».
Il 7 luglio a Trieste
Papa Francesco tornerà nel Nordest domenica 18 maggio a Verona e poi domenica 7 luglio a Trieste.