Dopo la Messa in Cattedrale con l’Arcivescovo, corteo per le vie del centro fino alRenati. Nel pomeriggio convegno con mons. Perego, già direttore di Migrantes, e il demografo Blangiardo, sul tema “uno sguardo attento al presente per intravvedere il futuro dell’immigrazione”
«Stranieri immigrati nostri fratelli in Cristo» è il tema che accompagna la quarta edizione della Festa diocesana degli immigrati cattolici che si terrà domenica 28 maggio a partire dalle ore 10.30. Fitto e significativo il programma della giornata. Si inizierà alle 10.30 in Cattedrale a Udine con la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, e animata dalle comunità immigrate. Alla conclusione della celebrazione si formerà il corteo che raggiungerà la Fondazione Renati per il pranzo condiviso. A seguire, alle 15, ci sarà un approfondimento sul tema «Uno sguardo attento al presente per intravedere il futuro dell’immigrazione», interverranno mons. Giancarlo Perego, da poco nominato da Papa Francesco vescovo di Ferrara Comacchio, già direttore generale della Fondazione Migrantes, e Gian Carlo Blangiardo, ordinario di Demografia all’Università Bicocca di Milano.
«L’appuntamento – sottolinea il direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes, don Charles Maanu – vuol essere un’occasione preziosa di conoscenza, aperta a tutti, per abbattere i pregiudizi e vedere l’altro con occhi nuovi, per favorire l’integrazione e per sottolineare l’unità della Chiesa e la sua universalità. È anche un’opportunità per aprire gli occhi sul fenomeno dell’immigrazione e sulle sue prospettive future nel territorio friulano».
Domenica 28 maggio a Udine