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Economia

Imprese Fvg. Crisi terziario, ma cresce la fiducia

Indagine Confcommercio, resta incertezza sull’occupazione

Gli effetti negativi della pandemia sul terziario in Fvg sono “visibili” e se nel 2020 migliaia di imprese erano rimaste in piedi solo grazie ai ristori, di queste, già più di 125 risultano ora scomparse, la maggior parte nel commercio. Tuttavia, nella prima parte del 2021 torna a crescere la fiducia delle imprese. E’ quanto emerge dall’Osservatorio congiunturale sul 1° trimestre 2021 per le imprese del terziario, curato dal direttore scientifico di Format Research Pierluigi Ascani per la Confcommercio Fvg e presentato oggi. L’indagine fotografa la situazione del comparto, che in Fvg conta più di 51.000 imprese, con il 61% dei lavoratori privati e 24 mld di euro di ricchezza prodotta sui 33 totali. “Da qui al 30 giugno – ha spiegato Ascani – ci si aspetta un miglioramento che, pur mantenendo l’indicatore congiunturale sotto i livelli pre-crisi, posizionerà il Fvg oltre la media Italia”.

L’emergenza sanitaria ha avuto effetti “eterogenei” a seconda dei settori: manifattura e costruzioni hanno evidenziato un recupero molto più celere rispetto alle imprese di commercio, turismo e servizi, la maggior parte delle quali è ancora in difficoltà. L’indicatore congiunturale è previsto pari a 38 a giugno, in aumento rispetto all’attuale 33.

Resta incerta la situazione occupazionale. Nel 2020 il terziario è risultato il comparto più colpito, ma gli effetti più pesanti della crisi sono attesi nella 2/a metà del 2021: con il possibile sblocco dei licenziamenti, circa un quinto delle imprese potrebbe ridurre gli organici, mettendo a rischio fino a 40.000 lavoratori. In materia di liquidità e credito, fatica a ripartire l’indicatore relativo ai tempi di pagamento, lontano dai livelli precedenti la crisi. Nel periodo di crisi è cresciuta la richiesta di credito da parte delle imprese del terziario, che in 7 casi su 10 hanno ottenuto risposta positiva. Rispetto agli interventi economici del governo, secondo l’indagine, il 44% delle imprese del terziario del Fvg riscontra un effettivo cambio di passo ad opera del governo a guida Draghi rispetto al precedente esecutivo. Per quanto riguarda l’operato del governo Fedriga, il 70% dei cittadini del Fvg giudica “efficaci” le misure economiche fin qui messe in campo dalla Regione. Secondo le imprese, all’interno della crescita di 9 punti degli imprenditori soddisfatti, è in salita l’apprezzamento per l’azione a sostegno delle imprese e del lavoro (+17 punti nell’ultimo semestre) e, nel dettaglio, del turismo e dell’immagine della regione (+15 punti nell’ultimo semestre).

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