Tante proposte per le famiglie e non solo
Con l’arrivo della bella stagione comincia a farsi sempre più sentire la voglia di staccare e concedersi un po’ di relax e divertimento, e perché non farlo a “due passi” da casa, in quella che Hemingway definì la “Florida d’Italia”? La penisola lignanese dà il meglio di sé proprio in primavera, quando la natura si risveglia e sono diverse le iniziative proposte sul territorio nelle prossime settimane, dalle attività di trekking, anche con i più piccoli, agli itinerari sportivi in bici, dai percorsi artistici immersi nel verde alle tappe golose magari abbinate ad una gita in barca nella laguna.
Per le famiglie
Destinazione ideale per bambini di tutte le età, Lignano offre la possibilità di passeggiate adatte a tutti, sulla spiaggia o lungo la pista ciclopedonale sul lungomare, costeggiando da una parte le dune di sabbia e dall’altra il verde della rigogliosa pineta. I più piccoli in cerca di avventure, possono partecipare al tour “Primavera in Laguna”: un’escursione adatta a tutta la famiglia per scoprire le bellezze e i segreti della Riserva Naturale Valle Canal Novo. Il percorso inizia presso il centro visite a Marano Lagunare, dove una guida naturalistica accoglie i partecipanti accompagnandoli all’acquario lagunare e a scoprire i diversi sentieri naturalistici, su passerelle in legno che permettono di immergersi appieno in questo ecosistema. È poi possibile imbarcarsi e iniziare a conoscere la laguna da una prospettiva nuova e privilegiata, navigando sulle sue acque salmastre, in un periodo particolarmente indicato come quello primaverile per fare birdwatching; in questa stagione, infatti, si ha l’opportunità di ammirare non solo famiglie di uccelli stanziali di queste aree, come i cigni e le oche selvatiche, ma anche specie di migratori che nidificano qui fino a fine estate, come l’elegante cavaliere d’Italia e l’airone rosso, dal piumaggio dalle striature fulve e marroni.
Emozioni a due ruote
Chi non può proprio fare a meno delle due ruote in vacanza, può anche cimentarsi nell’escursione bike con risalita dei due fiumi più rappresentativi di questo territorio, lo Stella e il Tagliamento. Si può pedalare in autonomia su nuove piste ciclabili per 45km, attraversando in circa 5 ore suggestivi e pittoreschi paesaggi rurali all’interno di aree naturali protette, autentiche oasi di biodiversità.
Partendo dalla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, si percorre la ciclabile per Aprilia Marittima, la località con il complesso nautico più grande d’Europa grazie alle sue tre darsene, da dove si potrà osservare Lignano da una prospettiva poco conosciuta ma molto panoramica. La pedalata continua costeggiando la laguna di Marano su un sentiero sterrato, immersi in un panorama fertile e rigoglioso, fino alla Riserva naturale Foci dello Stella, microcosmo eccezionale, vero paradiso per il birdwatching. Da qui, si prosegue su un percorso che conduce alla chiesetta di Santa Maria della Neve, costruita intorno al 1200, che spicca nel verde delle campagne circostanti: un luogo ideale per ascoltare il suono della natura e fermarsi per una pausa. Risalendo in sella, si potrà poi tornare indietro prendendo la nuova pista ciclabile a Gorgo di Latisana, che costeggia il fiume Tagliamento fino al suo dolce estuario a Lignano.
Architettura d’autore, nel verde
Il territorio lignanese riserva piacevoli sorprese anche agli amanti dell’architettura. Le strade di Lignano Pineta consentono infatti di immergersi in una vera e propria foresta urbana dove è possibile ammirare alcune delle più avveniristiche ville progettate dall’architetto Marcello D’Olivo, udinese di nascita e lignanese di adozione (professionale). Le sue creazioni seguono il principio dell’architettura organica, che prevede una stretta connessione tra l’edificato e l’ambiente circostante, come si vede in Villa Spezzotti e Villa Mainardis, perfettamente integrate nella natura al punto di costruirle su una duna. Ma l’esempio più importante di questa concezione organica è il tessuto urbano di Lignano Pineta: concepito a forma di spirale (o chiocciola, come la definiva D’Olivo), per inserirsi in modo rispettoso all’interno della pineta e mostrare in ogni punto il verde degli alberi. Progetti illustri che in seguito influenzarono l’architettura in Italia, proponendone una convivenza armonica con la natura.
In barca, tra casoni e sapori… di laguna
Infine, chi vuole unire il piacere di un’escursione a quello del buon cibo, un’esperienza da provare è il tour che parte dalla Bilancia di Bepi, palafitta sul fiume Stella con una grande rete a bilancia, che valorizza le tecniche della pesca tradizionale. Da qui, si parte in canoa alla scoperta della Riserva Naturale Foci dello Stella, con tappa alle antiche abitazioni dei pescatori sulle acque della laguna, i casoni.
Per maggiori informazioni su ciascuna delle proposte, tel. 0431 71821