In Friuli è stato trovato il primo caso di peste suina africana rintracciata in una partita di carne già pronta al consumo alimentare e venduta in un negozio gestito da cittadini cinesi in provincia di Udine. Tracce di virus sono state analizzate in una salsiccia.
Un fatto che desta preoccupazione e sconcerto. Prima di tutto perché l’Unione europea vieta l’importazione di carne dalla Cina da tre anni per cui ci si chiede come abbia fatto ad arrivare fin qui, e poi perché il comparto della suinicoltura in regione vale centinaia di milioni di euro l’anno.
Va sottolineato che, al momento, la peste suina non è stata trovata su un capo di bestiame in vita o in un allevamento, ma in carne in vendita.