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Cronaca

In Fvg più morti sul lavoro e malattie professionali

I dati Inail dei primi 3 mesi del 2023. Gli infortuni calano meno della media italiana

In Friuli-Venezia Giulia gli infortuni sul lavoro sono complessivamente in ripresa dopo il forte calo osservato durante la pandemia. Sebbene le denunce nel primo trimestre 2023 risultino in diminuzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, calano meno che nel resto d’Italia, mentre sono aumentate le denunce con esito mortale e le malattie professionali. È la fotografia scattata oggi a Udine dalla direttrice regionale dell’Inail Fvg, Angela Forlani, intervenuta al convegno “Sicurezza sul lavoro e Pnrr” organizzato dall’Università di Udine.

“Una situazione che si può gestire, ma che deve necessariamente migliorare”, ha sottolineato Forlani. In termini numerici, stando ai dati non consolidati forniti dall’Inail Fvg, tra gennaio e marzo si è rilevata in Fvg una diminuzione delle denunce di infortunio rispetto all’analogo periodo del 2022, passando da 4.447 a 3.850 (-13,42%), in tendenza con il trend del dato italiano (-25,5%), ma con una diminuzione significativamente inferiore. Le denunce in occasione di lavoro, in calo del 16% rispetto al 2022, sono l’87,97% del totale, mentre quelle di eventi nel tragitto casa-lavoro sono il 12,03% (+11,57% sul 2022). Le denunce di infortunio con esito mortale tra gennaio-marzo 2023 sono state 4, a fronte dell’unica denuncia rilevata l’anno scorso.

In controtendenza rispetto agli infortuni, le patologie di origine professionale denunciate nel primo trimestre sono aumentate in Fvg da 420 a 499 (+18,81%), in linea con il dato nazionale (+25,1%). Forlani ha poi evidenziato che “c’è anche il controllo e una grande presa di coscienza a tutti i livelli per mettere al centro la formazione e soprattutto investire sui giovani”. Sul fronte grandi opere legate al Pnrr, “la regione Fvg è un modello di collaborazione tra enti e istituzioni in tema di sicurezza sul lavoro”, ha aggiunto, portando ad esempio i progetti avviati al Porto di Trieste. Il capoluogo regionale il 13 settembre, ha anticipato Forlani, ospiterà il Forum della prevenzione, in memoria di Lorenzo Parelli, lo studente morto in uno stage aziendale in Friuli.

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