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Udine e dintorni

In migliaia per il ritorno dei carri allegorici a Udine

Il Carnevale terminerà ufficialmente domani con il martedì grasso, ma entusiasmo e divertimento, complice il pomeriggio soleggiato, non hanno voluto farsi attendere e hanno invaso le vie del centro storico udinese già dal lunedì della vigilia, con il ritorno, dopo 15 anni, della sfilata dei carri allegorici.

Un grande pomeriggio di divertimento quello che ha attraversato il centro storico della città, dove si sono riversate migliaia di persone, soprattutto bambine e bambini in maschera, a riempire di colori e allegria il pomeriggio udinese.

“Ancora una volta Udine ha fatto da sfondo a una festa per tutti”, ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore a sviluppo economico e turistico Alessandro Venanzi. “Abbiamo voluto riportare con convinzione la sfilata dei carri di carnevale in centro storico e siamo stati davvero felici di vedere come la città si sia riempita per festeggiare. Alla fine la differenza la fanno le persone, la loro voglia di divertirsi e di vivere la città e Udine in questo ha le potenzialità per non essere seconda a nessuno. Quello di oggi pomeriggio è un evento che tutti noi ricordiamo con grande affetto, ma è anche solo l’evento di punta di punta di un fine settimana bellissimo, durante il quale famiglie e bambini udinesi si sono voluti divertire con noi in piazza, perché c’è voglia di socializzare, riempire gli spazi e farlo in uno spirito di comunità. È stata una bella giornata, proseguiamo in questa direzione”, le parole del vicesindaco.

 

La sfilata

Nel primo pomeriggio la sfilata è ufficialmente partita all’imbocco di via Gemona, per poi proseguire in Riva Bartolini, piazza Marconi e via Mercatovecchio. Tappa obbligata in piazza Libertà. Qui gruppi in maschera si sono esibiti davanti alla folla in festa e alla giuria, a cui è stato affidato il duro compito di creare un podio dei carri e dei gruppi in maschera più stravagant, articolati e coinvolgenti. La carovana è poi defluita in via Vittorio Veneto, concludendo il lungo percorso spinta da migliaia di maschere in piazza armate di coriandoli e stelle filanti.  A dare il via ufficiale alla sfilata il Sindaco Alberto Felice De Toni e il Vicesindaco Alessandro Venanzi, insieme alla regina del Carnevale 2025 Lucrezia Mangilli, miss mondo Italia 2024 e udinese doc.

Tante le scene rappresentate parodisticamente dai carri e dai gruppi in maschera che hanno animato il corteo: da Mary Poppins agli dei dell’antica Grecia, dalle maschere veneziane alla fiaba di Pinocchio e il paese dei balocchi. Raffigurata anche “Una notte al museo” con i suoi personaggi iconici, seguiti da un foltissimo gruppo di ballerini di Flamenco con ritmi e movenze inconfondibili. Ma le vie del centro hanno visto danzare anche le majorette, e non poteva mancare nemmeno una stravagante ed irriverente rappresentazione del matrimonio. In mezzo, la dea Fortuna, omaggi alla Natura, gli indiani d’America e tantissimi balli in maschera in mezzo a una tempesta di coriandoli e stelle filanti.

Venti gruppi

In tutto sono stati una ventina i gruppi che si sono susseguiti nel tour mascherato, per la maggior parte provenienti da tutte le parti del Friuli (tra cui Staranzano-Gorizia, Monfalcone, Vajont, Montereale Moncellina, Treppo Grande, Romans, Maniago, Fiume Veneto, Cervignano, Pravisdomini, Grions del Torre) e dalle province più vicine venete di Venezia, Treviso e Padova (Maserada sul Piave, Padova, Eraclea, Jesolo) ma tra i partecipanti molti erano i collettivi afferenti alle borgate cittadine, tra i quali si sono potuti contare i gruppi mascherati di Borgo Pracchiuso, quello della Parrocchia S. Andrea Apostolo e “Tierra Caliente” che ha fatto ballare gli udinesi in maschera con ritmi e sonorità internazionali dalla Colombia, Perù, Brasile, Rep. Dominicana, da Tunisia, Algeria, Albania e Nigeria.

Atto conclusivo della giornata clou del carnevale udinese la premiazione dei gruppi più fantasiosi e irriverenti che hanno animato il carnevale udinese. La giuria, di cui hanno fatto parte il Vicesindaco Alessandro Venanzi, la regina del Carnevale Lucrezia Mangilli, l’organizzatore della manifestazione udinese Dario Diviacchi, oltre a

Il presidente della FECC (Federation of european carnival cities) Germania e la presidente della FECC Croazia, responsabile del Carnevale di Fiume – Rijeka, uno dei maggiori carnevali europei, ha decretato il carro allestito da Jesolo (“Pezzi diversi di un puzzle perfetto”) vincitore per la categoria carri. Il secondo posto alla tribù che balla di Ponte Crepaldo (Eraclea), mentre la medaglia di bronzo è stata assegnata ad Annone Veneto per la sua interpretazione del Paese dei balocchi di Pinocchio. Per quanto riguarda i gruppi mascherati, la giuria ha premiato con il gradino più alto del podio il gruppo di Staranzano con la sua “armata di terracotta”, con la medaglia d’argento il gruppo di Romans e con la terza posizione l’udinese Terra Caliente.

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