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Bassa FriulanaCultura

“In viaggio tra i patrimoni Unesco del Mediterraneo” alla XV edizione dell’Aquileia Film Festival

Tutto pronto per la XV edizione dell’Aquileia Film Festival, organizzato dalla Fondazione Aquileia con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm, che si aprirà martedì 30 luglio in piazza Capitolo ad Aquileia e proseguirà fino a martedì 6 agosto. Cinema, archeologia, esperti si alterneranno per sei serate in un programma ricco di appuntamenti all’insegna della divulgazione e, durante l’intervallo tra le proiezioni dei film, le conversazioni con gli ospiti intervistati da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, su tematiche di attualità.

Tutte le serate avranno inizio alle 21:00 e saranno a ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.

Il programma completo

Il Festival si apre martedì 30 Luglio con la proiezione ”sguardo sul Vicino Oriente: Mesopotamia, la riscoperta dei tesori dell’Iraq” che racconta il ritorno degli archeologi nei principali siti dell’Iraq. A seguire, la conversazione con Daniele Morandi Bonacossi, professore che ha diretto numerose campagne di scavo e ricognizione archeologica in diversi siti del Vicino Oriente.Chiuderà la serata la proiezione di Persepoli: delirio di grandezza: Il film cerca di svelare gli incredibili segreti della città nel corso dei secoli attraverso le scoperte archeologiche.

Mercoledì 31 luglio la serata si aprirà con “Saving Venice” in cui Venezia è minacciata dal cambiamento climatico che sta portando all’erosione degli edifici storici della città. A seguire la conversazione con Emilio Casalini, conduttore televisivo, giornalista, scrittore e progettista culturale che dal 2014 si occupa di strumenti di narrazione del patrimonio materiale e immateriale e di valorizzazione delle identità dei territori. Chiude la serata la proiezione di “Philae, il santuario sommerso”: sull’isola di Philae, potenti sovrani fecero costruire santuari monumentali colpiti nel tempo dall’innalzamento del livello dell’acqua.

Aprirà la serata giovedì 1° agosto il documentario “La terra di Yrnm”, che rende omaggio a Sebastiano Tusa, raccontando gli scavi che da 20 anni archeologi e studenti conducono sull’isola di Pantelleria.
A seguire la conversazione con Rita Auriemma, archeologa subacquea, appassionata dell’archeologia dei paesaggi, in particolar modo costieri e subacquei. Chiude la serata la proiezione di “Iznik, l’enigma sommerso”. Nel film un team di fama mondiale indaga la storia e la geologia dietro la scomparsa di una chiesa costruita nell’antica città romana di Nicea, ora conosciuta come Iznik.

Paolo Mieli

Il cortometraggio “Quell’incosciente di Zeno” aprirà la serata di venerdì 2 agosto: nel 1923 Italo Svevo pubblica “La Coscienza di Zeno” e tre personaggi, uno scrittore, una professoressa di Letteratura contemporanea e il responsabile del Museo Sveviano nella loro Trieste si interrogano con ironia sul perché un romanzo tanto improbabile continui a essere un punto di riferimento nella letteratura italiana e internazionale. Ospite della serata Paolo Mieli, giornalista e storico che presenterà il suo ultimo libro “II secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai” edito da Rizzoli.

Dopo la pausa del fine settimana, il Festival riparte con una serata evento lunedì 5 agosto dedicata al bicentenario del Museo Egizio di Torino con la presenza di Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino e la proiezione di “Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio”. Con sfingi, statue colossali, sarcofagi e piccoli amuleti, il film evento, porta i visitatori alla scoperta del mondo segreto della mitologia e del culto egizio. A seguire la conversazione con Christian Greco, autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche e relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali.

Riccardo Muti

Evento di chiusura martedì 6 agosto: la proiezione in prima visione di “Riccardo Muti ad Aquileia dirige il Concerto per la Pace”, evento straordinario che prende vita nel cuore della Basilica Patriarcale di Aquileia, dove la musica e la storia si fondono in un tributo alla pace sotto la magistrale direzione del maestro Riccardo Muti.

Victoria Marzinotto

 

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