Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
EconomiaIn evidenza

«La buona finanza riguarda la nostra salute». Giovedì a Udine un incontro con Anna Fasano

«Oggi è importante comprendere qual è il potere della finanza rispetto all’economia e rispetto alla politica. Quando si comprende il grande peso che la finanza ha non solo rispetto al Pil, ma in relazione ai luoghi del potere, diventa più chiaro che bisogna occuparsene. E della finanza ce ne dobbiamo occupare un po’ tutti perché impatta sulla nostra vita quotidiana». Lo anticipa a “la Vita Cattolica” la presidente di Banca Etica, Anna Fasano, friulana di Remanzacco.

Giovedì 24 ottobre, alle ore 18, al Centro Paolino d’Aquileia di via Treppo 5b a Udine, si terrà il terzo incontro del ciclo “Fra responsabilità civile, giustizia planetaria ed ecologia integrale: quale economia per un futuro sostenibile?”, organizzato dalla Scuola Cattolica di Cultura “Rinaldo Fabris” e dal Meic di Udine. Interverrà appunto la presidente Fasano, con una relazione intitolata “La Finanza etica: un “altro” modo di agire nella realtà economica”.

«La Finanza – ci spiega ancora Fasano – non è qualcosa di distante che possiamo interamente delegare. Non ci occupiamo di strumenti tecnici, ma dobbiamo almeno capire quali sono i meccanismi che ci governano. Bisogna provare a leggere la finanza anche agli occhi dell’enciclica “Laudato si’” che sottolinea proprio questo e provare a declinarla su alcuni filoni, dalla finanza etica alla finanza per l’ambiente. Questo per cercare di capire come la finanza può distruggere, ma come può anche costruire e generare. Perché, se uno ha potere, ce l’ha nel bene e nel male».

È dunque anche una sfida culturale approfondire come in questo momento la finanza possa agire per l’ambiente, per l’inclusione sociale, per la pace. E, specificatamente, come la finanza possa alimentare la speculazione del mercato delle armi o, al contrario, come riesca ad imporre strumenti e modalità diverse di governo. «È importante avere coscienza di come noi che siamo persone e non siamo una grande organizzazione possiamo in questo complesso mondo avere una bussola che ci dia la libertà di fare delle scelte consapevoli, quindi c’è bisogno di educazione finanziaria».

L’articolo completo, a cura di Francesco Dal Mas, è pubblicato su La Vita Cattolica del 23 ottobre 2024.

Articoli correlati