Ce l’hanno fatta! La migliore Udinese della stagione doma la seconda forza del nostro campionato. Al “Friuli” termina 3-1 per i padroni di casa
Ce l’hanno fatta! La migliore Udinese della stagione doma la seconda forza del nostro campionato e guadagna tre punti cruciali in chiave salvezza. Non è bastato il pareggio del Pipita Higuain a fermare la banda De Canio, guidata dalle reti di Bruno Fernandes e Cyril Thereau. Al “Friuli” termina 3-1 per i padroni di casa nel “lunch match” delle 12.30 valido per la 31ª di Serie A. Udinese giramondo quella che pesca gli undici oggi in campo contro il Napoli di Sarri. Italiani acquisiti, Danilo e Felipe proteggono Karnezis dietro a Badu e Kuzmanović. De Canio conferma Widmer – oggi in gran spolvero- e Armero sulle fasce, con Fernandes a supporto del tandem d’attacco Thereau-Zapata. Nell’ex partenopeo speranze e attese di un popolo che sogna il risultato di prestigio.
Si sblocca nel primo quarto d’ora il match, ma contrariamente al trend dei precedenti incontri sono i bianconeri a passare il vantaggio. È il 13′: bel lancio sulla destra di Kuzmanović per Widmer, lo svizzero salta l’uomo e suggerisce per Badu che viene steso in area. Calcio di rigore. Chi lo tira? Bruno Fernandes. Il centrocampista, forse complice un po’ di nervosismo, calcia male, ma tanto basta perché il pallone scivoli sotto il corpo in tuffo del portiere avversario Gabriel. Al 24′ il Napoli agguanta il pareggio con un tiro potente del solito Higuain che, lasciato solo, trova da fuori l’angolino dove Karnezis non può nulla. La reazione friulana è immediata. Un minuto, infatti, ed è di nuovo Widmer a creare scompiglio nell’area del Napoli. Il 27 è una scheggia e scivola fra le maglie avversarie prima di venir atterrato da Goulham: altro rigore. Questa volta, però, Fernandes non regge e si fa parare il tiro dagli undici metri. Ma si rifarà. Il match si accende con il punteggio ancora fermo sull’1-1 e le due formazioni che continuano a fronteggiarsi a viso aperto sino al 45′. Il minuto di recupero concesso è uno, e in quel minuto succede l’impensabile. Gabriel cicca il rinvio, Zapata agisce e sottrae la sfera all’estremo difensore. Il colombiano esce dall’area, dribbla, rientra, elude la difesa e crossa per Bruno Fernandes che al limite dell’area tira fuori dal cilindro la rovesciata del 2-1.
Nel secondo tempo il Napoli preme per risalire, ma i friulani al 12′ trovano la terza marcatura di giornata. Altra discesa poderosa di Widmer, palla in mezzo e tac, Cyril Thereau di fioretto punge i partenopei e trasforma il “Friuli” in una bolgia. Bene, ma c’è ancora tanto da soffrire. Intanto, al 30′, un nervosissimo Higuain riceve il secondo giallo e viene mandato negli spogliatoi anzitempo. La partita, allora, si fa un po’ più in discesa per i friulani, galvanizzati non solo dai tre gol ma anche dalla fantastica prestazione fornita al suo pubblico quest’oggi. Spirito di sacrificio e bel gioco, la giusta cattiveria e al 96′ l’Udinese può andare a festeggiar con la sua Curva questa meritatissima vittoria che li porta a quota 34 punti in classifica.