Ben 21 le realtà a Udine, ma non solo, che proporranno altrettanti menù, a prezzi calmierati per l’occasione
Nuovo appuntamento con “Estate di San Martino in osteria”, progetto organizzato da Pro Loco Città di Udine, Comitato Friulano Difesa Osterie, Confesercenti Udine. La quattro giorni dedicata al gusto, che vedrà la partecipazione di ben 21 osterie, quest’anno si intitolerà “In osteria a San Martino anche castagne e buon vino”. L’evento, alla sua terza edizione, è stato presentato al Vecchio stallo di Udine da Marco Zoratti, presidente di Confesercenti Udine, ed Enzo Mancini, presidente del Comitato Difesa Osterie Friulane. Presenti per l’occasione oltre ai rappresentanti di tutti i partner anche il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, l’assessore ai grandi eventi, Maurizio Franz e Dante Soravito de Franceschi, presidente di Ana Udine. «San Martino, per il Friuli, un tempo era un momento di verifica dell’annata agricola. Voi l’avete trasformato in un momento di convivialità, in osteria. Ed è bello vedere l’alto numero di adesioni a questo progetto. Un ottimo risultato per il quale mi complimento con gli organizzatori. Far conoscere i prodotti della nostra terra è un bel modo per presentare la città di Udine. Vi invito perciò ad andare avanti in questa direzione. Il Comune continuerà a essere dalla vostra», ha spiegato il sindaco.
Assieme ad alcune osterie di Udine (Da Artico, Osteria al Marinaio, La Ciacarade, Osteria Da Lucia, Ex Provinciali, Al Canarino, Grappolo D’oro, Al Carûl Cjòc, Al Fagiano, Cjanton Di Vin, Al Pavone, Osteria e Staffa, Vineria La Botte, Al Lepre – Gustâ, Al Vecchio Stallo, Osteria Alle Volte, Quinto Recinto) parteciperanno anche La Polsade Delle Streghe di Caminetto di Buttrio, Al Gnotul di Rive d’Arcano, Osteria Del Borgo e Al Tirassegno di San Daniele del Friuli. Ognuna delle realtà coinvolte proporrà, durante le giornate di giovedì 10, venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 novembre un menù pensato ad hoc e accompagnano da un’abbinata di vino, il tutto a prezzi calmierati, dai 3,20 ai 18 euro.
Anche in quest’occasione, come già successo per Friuli Doc in Osteria e altri progetti, è stato realizzato un menù in italiano e friulano, grazie allo Sportel linguistic regjonâl pe lenghe furlane dell’ARLeF. «Vedere aumentare, anno dopo anno, il gradimento per questa iniziativa, sia tra gli osti che fra i clienti, è davvero un piacere. Da segnalare – ha spiegato Zoratti – anche una new entry fra le osterie, parliamo de La Ciacarade di via San Francesco, a Udine. La collaborazione tra la Confesercenti e il Comitato friulano difesa osterie continua a dare buoni frutti e il coinvolgimento di così tanti portatori di interessi ci testimonia l’interesse per il mondo delle osterie».
«Si rinnova il rito di San Martino, antica festa contadina molto sentita in Friuli essendo il Santo protettore di molte cittadine della nostra terra, dove – ha sottolineato Enzo Mancini, presidente del Comitato Difesa Osterie Friulane – si festeggia la ricorrenza sia con i riti cristiani che con sagre e feste locali. I Comitato vi partecipa con le osterie aderenti proponendo piatti della tradizione, vini del territorio, castagne e ribuele».