Andare alla scoperta di Lignano e dintorni camminando. Tra pineta, spiaggia, laguna e lungo il Tagliamento, assaporando suggestivi panorami grazie a una proposta di percorsi – adatti a tutti – da vivere a passo di trekking.
“Il cammino del pensiero”
“Il cammino del pensiero” si snoda nella zona di Lignano Riviera, in particolare lungo le “Calli”, le vie dedicate a personaggi del mondo della musica e dell’arte. Il tracciato si può imboccare da vari punti di Riviera e durante la camminata si può ammirare la moderna chiesa dedicata ai Santi Ermacora e Fortunato. In mezzo al verde può capitare di scorgere il picchio rosso maggiore, lo scoiattolo rosso e le ghiandaie.
“La via dell’alba”
“La via dell’alba” parte dal porto che collega il mare alla laguna, nella zona di Piazzetta Gregorutti, da dove si possono scorgere i due fari di Lignano. Il tracciato si snoda vicino al lungomare dove si trova Villa Zuzzi, la più raffinata costruzione liberty della città; la camminata procede poi verso il Parco San Giovanni Bosco per giungere fino all’Ufficio spiaggia 19, non prima di una sosta al bar dell’Ufficio 16: qui Giorgio Scerbanenco cercava ispirazione per i suoi racconti.
“Nel profumo di resina”
Per chi invece vuole camminare immergendosi totalmente nel verde, il percorso “Nel profumo di resina” propone un tracciato che inizia nella parte finale del lungomare verso la pineta, tra pini maestosi, arbusti e felci dove è facile scorgere diverse specie di volatili, tra cui gazze, colombacci e tortore e, con un po’ di fortuna, anche qualche volpe rossa.
“Lungo l’acqua dolce”
Il percorso “Lungo l’acqua dolce” inizia dall’idrovora di Lignano Riviera e segue il fiume Tagliamento risalendo verso il Canale di Bevazzana, l’antica litoranea veneta che separa Lignano dell’entroterra.
“Nei colori del tramonto”
“Nei colori del tramonto” è un tracciato suggestivo da assaporare nelle ore che segnano la fine della giornata. Si parte dalla Darsena “Porto Vecchio” seguendo l’argine della laguna, regno di anatre, germani, cigni e dell’airone cinerino che con i riflessi del sole sembrano ombre sospese sull’acqua. Da non perdere il colpo d’occhio che arriva fino ai monti.
Monika Pascolo